Sono un vero tesoro in grado di impreziosire tanti nostri momenti a tavola non solo: le bucce di patate si prestano ad un vasto uso.
Bucce di patate, per molti uno scarto da cucina del quale sbarazzarsi subito. Sbagliato, perché invece le potremmo riutilizzare per gli usi più disparati. Al pari dell’alimento che avvolgono tenendolo protetto dall’esterno, le bucce di patate possiedono diverse sostanze minerali e nutrienti delle quali il nostro organismo ha bisogno.
Nelle bucce di patate troviamo infatti:
Ed il contenuto della buccia è anche più elevato della polpa. Se adeguatamente cucinate, le bucce di patata possono aiutarci anche a migliorare quelli che sono i nostri processi digestivi, proprio grazie alle fibre.
In tal senso esistono diverse gustose ricette che possiamo preparare, per realizzare dei manicaretti alternativi e buonissimi:
Bucce fritte, come creare il contorno perfetto
Buccia di patate croccante | Pronte con solo due ingredienti
Altri motivi per mangiare le bucce dei tuberi più buoni che ci siano risiedono nelle loro proprietà antinfiammatorie, antiossidanti ed antibatteriche. La loro assunzione apporta dei miglioramenti all’apparato circolatorio e lo fortifica. Inoltre rallenta l’apparizione delle rughe.
Con gli scarti delle patate possiamo realizzare un valido unguento da applicare sul viso per rimuovere le impurità. Basta frullare l’equivalente di due patate assieme a un terzo di vasetto di yogurt bianco e ad un cucchiaino di curcuma. Applicate il risultato sul viso lasciandolo per una ventina di minuti e poi sciacquate la faccia con acqua tiepida.
Sin dai tempi antichi poi le bucce venivano impiegate per scurire i capelli bianchi. La ricetta è semplicissima: le stesse vanno bollite a fiamma bassa per mezzora e fatte poi raffreddare nella stessa a temperatura ambiente. Poi vanno filtrate, con il liquido relativo da usare per sciacquare i capelli dopo un normale shampoo.
Ed ancora, possiamo sfruttare gli avanzi delle patate per sgrassare le superfici sporche, strizzandole in un quantitativo di acqua sufficiente per riempire uno spruzzino. Altrimenti possiamo impiegare la buccia stessa, da strofinare assieme a del sale grosso o a del bicarbonato.
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E per finire, possiamo lasciarle anche come concime naturale nei vasi delle nostre piante di casa, che nel giro di qualche giorno le assorbiranno facendo loro le sostanze in esse contenute.
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