Per fare in modo di evitare di cedere alla fame nervosa e di svegliarsi nel cuore della notte per colpa dell’insonnia possiamo affidarci a determinati cibi.

Cosa mangiare per evitare l'insonnia ed i raptus della fame di notte
Raptus di fame notturno (Ricettasprint.it)

Se anche voi fate parte dei 12 milioni di italiani che soffrono di insonnia, sapete di sicuro quanto sia spiacevole questa cosa. E probabilmente vi starete chiedendo come rimediare. Purtroppo non esiste una singola soluzione – l’insonnia dipende da molteplici fattori e ha diverse forme.

C’è chi fa fatica ad addormentarsi, chi si risveglia durante la notte, chi apre gli occhi all’alba e non si riaddormenta più, e chi vive tutte e tre queste condizioni contemporaneamente. Le cause possono essere psicologiche, ambientali o comportamentali.

Per quelle psicologiche serve il supporto di uno specialista, ma per le altre possiamo agire in prima persona adottando buone abitudini e una sana alimentazione. È importante farlo, perché le conseguenze dell’insonnia cronica – oltre 3 mesi – possono essere gravi.

Tra le principali cause di insonnia ci sono lo stress, l’ansia, l’uso eccessivo di dispositivi elettronici (a causa della luce blu che sopprime la melatonina), le abitudini di sonno irregolari e una dieta non equilibrata.

Cosa mangiare per combattere l’insonnia, gli alimenti consigliati

Cosa mangiare per evitare l'insonnia ed i raptus della fame di notte
Alimenti con triptofano (Ricettasprint.it)

Un’alimentazione sana può invece aiutare a dormire meglio, grazie ai cibi ricchi di triptofano, precursore della serotonina e melatonina – ormoni chiave nella regolazione del sonno. Latticini, cereali integrali, verdure, carni bianche, legumi e frutta secca sono ottime fonti di triptofano.

Particolarmente interessanti sono i risultati di uno studio supportato da American Pistachio Growers. Quest’ultima ha evidenziato come i pistacchi possano contrastare non solo l’insonnia, ma anche le conseguenze della fame nervosa notturna, spesso causa di eccessi alimentari poco salutari.

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Nei soggetti prediabetici, il consumo di una cinquantina di grammi di pistacchi al giorno come spuntino serale non ha avuto effetti negativi su parametri come glicemia, lipidi, pressione e salute vascolare, migliorando invece la qualità complessiva della dieta.

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Insomma, se proprio non riuscite a resistere alla fame notturna, anziché aprire il frigo mangiate una manciata di pistacchi. Per combattere efficacemente l’insonnia è importante agire su più fronti: ridurre lo stress, limitare l’uso di dispositivi elettronici prima di andare a letto, mantenere regolari abitudini di sonno.

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E seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, con cibi ricchi di triptofano come i pistacchi. Solo così potrete finalmente dire addio al “diavolo notturno” e godervi notti serene e rigeneranti.