Caffè in capsule: ecco perché non dovremmo berlo, a prendere corpo nel mercato del caffè e delle abitudini casalinghe troviamo appunto, questa versione che ci permette di avere subito un caffè come quello del bar… ma attenzione alle problematiche si celano dietro questo.
Il caffè rientra tra le bevande irrinunciabili per gli italiani e che accompagna pasti principali come colazione e pranzo, in quest’ultimo caso come ‘amico’ della digestione.
La moca, ancora oggi, rappresenta una delle maggiori scelte da parte degli italiani che bevono caffè, reputandola uno dei mezzi che permette di avere il caffè classico come molti italiano lo intendo, ma la possibilità di avere in casa la stessa bevanda realizzata come al bar… sempre di più stuzzica l’interessa degli italiani e non solo.
Caffè in capsula: le differenze con la moca
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, il caffè è un’argomentazione molto seria per gli italiani che nei secoli sono diventati i maestri indiscussi in tutto il mondo nel campo della realizzazione ditale bevanda. Del caffè, dunque, ne esistono diverse varianti e modalità di realizzazione ma la moca occupa sempre e comunque un posto particolare nel cuore degli amanti del caffè che da qualche tempo, però, hanno aperto il loro orizzonti anche verso le macchinette da utilizzare con capsule e cialde.
Il loro impiego, quindi, ha cambiato le modalità di preparazione del caffè e al tempo stesso anche del modo in cui questo viene realizzato, dato che capsule e cialde permettono di ber un caffè istantaneo, denso e cremoso come quello del bar. Eppure, recentemente a destare numerose preoccupazioni troviamo proprio le capsule del caffè e non solo.
Attenzione alle capsule del caffè
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, a destare preoccupazioni varie troviamo proprio le capsule che contengono caffè che al suo interno potrebbero contenere sostanze in grado di interferire sul sistema endocrino e quindi sugli ormoni.
A lanciare l’allarme è stato un gruppo di scienziati dell’Università del Connecticut che da qualche tempo si sta meglio sta occupando una ricerca sul campo circa gli effetti che nel lungo tempo può dare il consumo di caffè in capsule di plastica. In particolar modo, si tratta di composti simili agli estrogeni e possono “migrare”, interferendo con la regolazione ormonale dell’organismo.
Ad ogni modo, niente paura per gli amanti caffè in capsula il consiglio è quello di sostituire queste con cialde riusabili e fatte di acciaio inossidabile: sono facili da lavare e rispettano l’ambiente e la salute.