La frittura di calamari è uno dei piatti a base di pesce più buoni e sani: qui è ancora meglio perché usiamo il forno e una panatura leggerissima

Il bello della frittura di pesce è la sua croccantezza, oltre al sapore. Il brutto della frittura di pesce è quando la mangiamo unta e in più c’è odore in tutta la cucina.

Calamari croccanti asciutti
Calamari croccanti asciutti ricettasprint

Può succedere anche con la frittura dei calamari, buonissima ma potenzialmente pericolosa. Se fai così però non corri nessun rischio.

Calamari croccanti e asciutti senza sforzi, basta eliminare la farina

I calamari hanno un grande valore nutrizionale, anche perché sono ricchi di proteine e anche molto digeribili. In più una porzione preparata così pesa per meno di 400 calorie. Il segreto è nella panatura perché non c’è la farina classica. Scopri come la sostituiamo.

Ingredienti:
800 g di calamari
120 g farina di mais
1 cucchiaino di paprica dolce
1 limone
olio extravergine d’oliva q.b.
sale fino q.b.

Preparazione passo passo secondo di pesce super croccante

calamari
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La prima operazione da fare per una perfetta frittura di calamari in forno che non puzza e scrocchia sotto i denti è la pulizia dei molluschi. Con un coltello eliminiamo le interiora e la cartilagine che troviamo sul dorso del calamaro: è sufficiente tirarla e la sfiliamo facilmente.
Quindi con la punta di un coltello togliamo il becco e gli occhi dei calamari. Li laviamo bene sotto un getto di acqua corrente e separiamo il corpo dai tentacoli. Questi ultimi li tagliamo a pezzetti mentre la parte centrale la facciamo a rondelle spesse poco più di 1 centimetro. Mettiamo tutto a scolare in un colapasta e passiamo alla panatura.

farina mais
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Versiamo la farina di mais in un piatto piano, la condiamo con un pizzico di sale fino e soprattutto con la paprica dolce. Mescoliamo con un cucchiaio ed è pronta. Riprendiamo i calamari, anelli e tentacoli, che sono rimasti leggermente umidi. Lo rotoliamo bene nel piatto con la farina saporita e li teniamo da parte.
Prendiamo una teglia da forno bassa e rettangolare. Copriamo la base con un foglio di carta forno e lo spennelliamo con un filo di olio extravergine d’oliva. Quando abbiamo finito, appoggiamo anelli e tentacoli dei calamari sulla teglia distribuendoli bene.
Accendiamo il forno a 180° e lo lasciamo riscaldare per 10 minuti. Quindi laviamo bene un limone non trattato e lo tagliamo a fettine. Metà le mettiamo nella teglia accanto ai calamari e l’altra metà la teniamo per il servizio.

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Infiliamo la teglia nella griglia centrale del forno e lasciamo cuocere tutto per 20 minuti, girando i calamari a metà della loro cottura. Quando sono pronti, belli dorati e leggerissimi, li tiriamo fuori e li condiamo con un po’ di sale fino. Li portiamo a tavola su un vassoio con le altre fette di limone e li serviamo ancora caldi, altrimenti si perde la poesia.

forno
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