Lo chef Cannavacciuolo decide di rompere per certi versi il silenzio e si mostra a mani nude nel suo laboratorio. Il video in questione è diventato già virale sui social.
Nel corso delle ultime settimane abbiamo avuto modo di raccontare come lo chef Cannavacciuolo abbia dato il via alla produzione del panettone nel suo laboratorio, pronti già per essere spediti in varie regioni di Italia. Una notizia questa ha che ha già riempito il cuore di gioia dei fan dello chef stellato e giudice di MasterChef che, però, ha scatenato qualche piccola polemica.
Ricordiamo, infatti, che solo pochi giorni fa un utente ha scritto e pubblicato un messaggio diretto allo chef, affermando che Cannavacciuolo delegasse tutto il lavoro per poi prendersene i meriti. Un’insinuazione che è subito stata smentita dal video che Antonino Cannavacciuolo ha recentemente pubblicato nella sua pagina Instagram.
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Cannavacciuolo a mani nude, ecco cosa succede in laboratorio
Da qualche settimana a questa parte, dunque, abbiamo avuto modo di vedere di nuovo lo chef stellato all’opera in laboratorio, anche se con qualche polemica da pochi unteti sul web.
Non a caso, il video da poco condiviso nella sua pagina Instagram sembra essere quasi una risposto rivolta a coloro che in queste ultime settimane abbiano messo in dubbio l’operato di Antonico Cannavacciuolo che si mostra così a mani nude e in pasta.
“Non facciamo altro che…”
A raccontare tutto nel dettaglio, anche in questo caso, troviamo la pubblicazione di un lungo messaggio che Antonino Cannavacciuolo ha scritto come commento al video a cui facciamo riferimento, il quale lo ritrae immerso nel lavoro di realizzazione dei panettoni che portano appunto la firma del laboratorio dello chef.
Qui, infatti, è possibile leggere il seguente messaggio: “Pronti per essere infornati! In questi giorni nel mio laboratorio non facciamo altro che ‘pirlare’. Ma non pensate male, stiamo lavorando per voi. Del resto, il mio panettone è una cosa seria: lievitazione di 36 ore con 5 passaggi d’impastamento e una lavorazione artigianale con ‘pirlatura’ manuale. E poi? E poi sette ore di riposo, a testa in giù. Che dite, amici? Lo volete sentire anche voi il profumo di Natale?”.
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