Si torna a parlare dei canovacci da cucina, e oggi emerge un rischio così grave da mettere seriamente in pericolo la tua salute.
Quando parliamo di canovacci da cucina, infatti, ci riferiamo a piccoli tovagliolini, spesso in cotone o realizzati con un tessuto spugnoso. Sono un valido aiuto in cucina perché ci permettono di asciugare vari alimenti e di pulire in profondità il piano cottura, ma non solo.
Tuttavia, sebbene il canovaccio sia utilissimo a seconda dell’uso che ne facciamo, non è esente da pericoli. I canovacci e le spugne da cucina, infatti, nascondono una lunga serie di rischi dai quali è importante difendersi costantemente.
Nuovo allarme per i canovacci: non usarli così
Negli ultimi anni sono stati condotti numerosi studi scientifici che hanno rivelato i pericoli nascosti dietro le spugne per piatti e, allo stesso modo, dietro i canovacci che utilizziamo quotidianamente. Per questo motivo, è fondamentale prestare molta attenzione al corretto lavaggio dei canovacci, che dovrebbero essere cambiati frequentemente, idealmente dopo ogni utilizzo in cucina.
Il lavaggio dovrebbe avvenire sempre in lavatrice a temperature molto elevate, seguendo le indicazioni sulle etichette che specificano i lavaggi a mano e in lavatrice, indicando anche la temperatura.
Tuttavia, il problema non finisce qui. Uno studio scientifico recentemente condotto dall’Università di Mauritius, i cui risultati sono stati presentati durante l’incontro dell’American Society for Microbiology, sta suscitando preoccupazione a livello globale.
Alto rischio ospedaliero per i canovacci
Secondo la nuova ricerca, il 49% degli asciugamani da cucina analizzati presenta una significativa crescita batterica nelle fibre, che aumenta in relazione a vari fattori: il numero di persone nel nucleo familiare e la presenza di bambini nell’abitazione. Questi asciugamani vengono spesso utilizzati in modo polivalente, per asciugare pentole e stoviglie, le mani o per pulire le superfici. Questo uso frequente e vario favorisce sia la proliferazione batterica che l’accumulo di batteri nel tessuto del canovaccio.
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Il dato è allarmante sotto molti punti di vista, poiché la proliferazione batterica aumenta considerevolmente il rischio di contrarre batteri patogeni come coliformi, enterococchi e stafilococchiaurei. La combinazione di questi batteri incrementa il rischio di infezioni batteriche, come nel caso delle infezioni da Escherichia coli, mettendo seriamente in pericolo la nostra salute e, in alcuni casi, richiedendo anche un ricovero ospedaliero.
Per evitare tali rischi, è essenziale differenziare l’utilizzo dei canovacci in cucina e lavarli ogni volta dopo l’uso, preferibilmente a 60 gradi, per garantire l’eliminazione di tutti o parte dei batteri presenti.
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