La necessità di bere acqua potabile e risparmiare sulle spese riguarda molte persone, alcune delle quali hanno deciso di affidarsi alle caraffe d’acqua filtrata. In merito alla caraffa, però, è necessario effettuare la manutenzione in modo costante come nel caso del filtro.
Queste caraffe sono un valido aiuto in casa perché sono state realizzate appositamente per rendere potabile e libera da impurità l’acqua che scorre nelle tubature di casa. Rendendo, infatti, la nostra bevanda subito potabile così da poterla bere anche all’istante.
Le caraffe d’acqua filtrata, infatti, sono diventate di uso comune nelle case degli italiani. Non solo garantiscono un risparmio considerevole, ma hanno anche un importante impatto ambientale. Utilizzando questo tipo di caraffa, infatti, non saremo costretti a comprare acqua in bottiglie di plastica, riducendo così i rifiuti. Ma i vantaggi non finiscono qui.
Caraffa d’acqua filtrata: fa davvero bene come dicono?
Il filtro della caraffa permette di ottenere un’acqua pura, priva di scorie e impurità presenti nelle tubature. Inoltre, è in grado di rimuovere eventuali tracce di cloro in eccesso, rendendola potabile e adatta all’uso quotidiano.
Numerosi esperti hanno promosso positivamente le caraffe filtranti, ma è fondamentale utilizzarle con le necessarie accortezze. In particolare, è importante dedicare il tempo necessario alla manutenzione, altrimenti tutto il lavoro del filtro sarebbe inutile. Questo include la sostituzione del filtro.
Ogni quanto cambiare il filtro dell’acqua nella caraffa?
Il filtro della caraffa va cambiato almeno ogni 100 litri di acqua, ma sarebbe meglio farlo ogni 72 ore per garantire una bevanda sempre perfetta. La caraffa può essere lavata in lavastoviglie, ma solo se specificato nelle istruzioni del produttore. Per il lavaggio a mano, preferite una soluzione di acqua calda e aceto per evitare residui di detersivo.
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Altro step fondamentale per la manutenzione delle caraffe d’acqua, poi, è rappresentao dalla scelta dei filtri, la quale deve essere fatta in modo accurato e ciclicamente. Quando selezionate i filtri, preferite quelli con carboni attivi di origine naturale e resina a scambio ionico, che riducono il cloro di almeno l’80%. Questo vale anche per il calcare e i materiali pesanti come piombo e rame, i quali si depositano nel nostro stomaco se non prendiamo le dovute precauzioni.
Sostituendo frequentemente i filtri, potrete contare su un’acqua sempre potabile e sicura, ottima anche per i bambini.
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