Come capire se c’è una carenza di ferro in corso e quali alimenti portare a tavola per contrastare tale deficit e tornare a sentirsi meglio.
Carenza di ferro, come si contrasta questa condizione? Ci sono diversi modi per intervenire ed assumere degli specifici alimenti rientra tra questi. La carenza di ferro può interessare qualsiasi individuo, di ogni genere ed età. Il ferro è molto importante per molti fattori, ad esempio per regolarizzare i processi del metabolismo e per tenere bene ossigenato il sangue. Ed i sintomi di tale situazione possono essere ben riconoscibili. C’è prima di tutto la manifestazione di debolezza, alla quale potrebbero associarsi anche tachicardia, pallore, dolori frequenti alla testa, disturbi del sonno, sensazione di freddo agli arti sia superiori che inferiori, formicolio, unghie fragili, caduta di capelli ed insonnia. Anche un respiro corto od una mancanza di respiro vengono collegate ad una possibile carenza di ferro.
Carenza di ferro, che cosa mangiare per stare bene
Specialmente le donne incinte e le persone che hanno delle patologie in corso dovrebbero intervenire e fare qualcosa per implementare i loro valori di ferro. Poi ci possono essere anche condizioni più gravi che possono essere comunicate da una carenza di ferro, come alcune forme di tumori, ernia iatale, ulcere, polipi del colon retto, malattia di Crohn…generalmente comunque le situazioni più preoccupanti rappresentano una minoranza marcata di casi.
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Per quanto riguarda gli alimenti da assumere per aumentare la presenza di ferro, i più consigliati sono rappresentati dalla carne. Sia rossa che bianca, e di diversi tipi e taglie. Ad esempio vanno bene la carne di cavallo, quella di tacchino, di pollo, di gallina faraona. Ma anche di agnello, di maiale e di bovino.
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Altri cibi da non fare mai mancare
Frattaglie e fegato pure sono consigliati. Poi per quanto riguarda il pescato abbiamo i crostacei (granchi, astici, scampi, gamberi, aragoste, canocchie, cicale). E poi pesce fresco come trota, tonno, baccalà, acciughe e sarde.
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Sono di aiuto pure la frutta e la verdura e la frutta secca. Quindi lattuga, noci, nocciole…i legumi di tutti i tipo, e gli ortaggi. In generale pomodori, peperoni, cavoli, broccoli, agrumi o verdure come kiwi, ribes e uva.
