Momento davvero molto delicato per Carlo Cracco, il quale finisce nel mirino dell’attenzione dei media per via di una bufera che è abbattuta sulla sua Galleria in queste settimane. Ecco di cosa si tratta.
Non è un periodo d’oro per Carlo Cracco, o almeno così sembrerebbe essere dal report pubblicato dal portale Affari Italiani nel corso degli ultimi giorni.
Nel mirino dell’attenzione dei media troviamo il business dello chef stellato e il ristorante situato nella Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.
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A quanto pare, da un punto di vista economico l’attività dello chef non starebbe attraversando un momento idilliaco, nonostante questo sia un fiore all’occhiello per Carlo Cracco ma anche nella città di Milano se consideriamo il fatto che il ristorante sopra citato nel tempo diventato un vero e proprio punto di riferimento per tutti i turisti che si recano nel capoluogo lombardo.
Guai in arrivo per Carlo Cracco che finisce in rosso?
Già da qualche tempo a questa parte si era fatto riferimento ad un possibile momento di crisi per Carlo Cracco, il quale non ha mai rilasciato alcun tipo di dichiarazione che potesse confermare o smentire quanto riferito da vari magazine in merito ad una presunta crisi economica all’interno del suo business. Anzi, lo chef stellato ha continuato a mettere in atto tutti i suoi progetti lavorativi e che l’hanno condotto a grandi collaborazioni così come è avvenuto precedentemente al fianco di Fabio Fazio e la sua fabbrica di cioccolato, realizzando così delle creazioni uniche nel suo genere riguardante appunto le uova di Pasqua.
Un ampio calderone dove rientrano tutte le sue creazioni sia quelle realizzate seguendo il calendario degli eventi e delle festività, oltre che specialità prelibate presenti nella vetrina online tutto l’anno.
Eppure, nonostante tutto numerosi quotidiani della cronaca nazionale, come nel caso di Milanotoday, fanno riferimento fanno un periodo particolarmente drammatico per il business dello chef Carlo Cracco, soprattutto per quanto riguarda il famoso ristorante che si trova in Piazza Duomo nel cuore di Milano.
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La bufera si abbatte sullo chef Cracco
Secondo quanto resi noto da vari quotidiani, sembrerebbe che nei giorni scorsi sia tenuta l’assemblea della Felix srl che detiene il locale milanese, la quale fa riferimento alla Cracco Investimenti nel quale lo chef stellato è l’amministratore unico, al fine di approvare il bilancio 2022 che a quanto pare avrebbe chiuso con una grave perdita di circa 400mila euro, inferiore comunque rispetto a quella del 2021 che ammontava a circa 524mila euro.
In particolar modo, si apprende dal portale Affari Italiani, che il passivo accumulato in questi 5 anni di gestione sia salito superando i 4,6 milioni, il tutto a fronte di riserve che si aggirano a circa 4,8 milioni motivo per il quale il patrimonio si sarebbe assottigliato considerevolmente e ulteriormente scendendo a 246mila euro.
Inoltre, secondo quanto reso noto dal quotidiano sopra citato circa il business di Carlo Cracco e il ristorante in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, è possibile leggere la seguente considerazione:
“Il bilancio del ristorante milanese stellato di Cracco che pure ha evidenziato una crescita del fatturato anno su anno da 3,3 a 4,3 milioni, ha visto però anche i costi della produzione lievitare da 4 a 4,8 milioni. La Felix ha debiti complessivi per 7,3 milioni di cui 3,1 milioni verso fornitori e 3,8 milioni verso banche. Questi ultimi sono ciò che residua di un finanziamento di 6 milioni erogato nel 2018 da Banca Popolare di Sondrio, il cui rimborso della linea capitale fu sospeso – causa pandemia – dal marzo del 2020 a ottobre dell’anno dopo“.