Carlo III ha una passione sfegatata per l’Italia e ormai non lo nasconde più in alcun modo, così come confermato dalla scoperta che è stata fatta sul sovrano. 

Durante il primo anno nelle vesto di Re, Carlo III ha subito imposto la sua visione alimentare a Buckingham Palace cambiando alcune delle più storiche abitudini.

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In particolar modo, sembrerebbe che abbia anche sostituto in cucina alcune delle pietanze appartenenti alla tradizione culinaria inglese e che un tempo venivano presentate sempre durante i banchetti a Buckingham Palace. Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, non a caso, della sospensione al servizio in tavola del burro da spalmare sul pane, prediligendo l’olio extravergine di oliva italiano.

Il vizietto di Carlo III al quale non riesce a rinunciare

Il sovrano è molto legato ai suoi vizietti tanto da scrivere un decano da fornire al suo staff, in modo tale da riprodurre ogni cosa anche fuori da Buckingham Palace.

La conferma di quanto detto, non a caso, è rappresentata dal menù della colazione e del pranzo che sono sempre gli stessi da moltissimi anni a questa parte. Allo stesso modo, il sovrano ha fatto realizzare una cantinetta che porta con sé in ogni parte del mondo, al fine di avere sempre con sé del vino, il gin preferito della madre e allo stesso modo la marca di Martini del quale proprio non riesce a fare a meno per il suo aperitivo del pomeriggio prima di cena e dopo una lunga gioenata di lavoro.

Allo stesso modo, il sovrano riceve ogni anno un dono direttamente dall’Italia e al quale non riesce proprio a rinunciare.

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“Lo riceve ogni anno”

Recentemente, Giorgio Locatelli ha deciso di raccontarsi al quotidiano del Corriere dalla Sera, parlando del rapporto con il sovrano e alcuni delle abitudini alle quali non riesce a rinunciare come alcuni degli alimenti che si fa recapitare direttamente dall’Italia e non solo.

Non a caso, lo chef stellato che ha conosciuto Carlo III grazie a un altro cuoco italiano, ha subito scoperto che il tartufo bianco fosse il suo preferito motivo per cui ogni anno lo riceve in regalo proprio da Locatelli. A rivelare tutto nel dettaglio proprio il giudice di MasterChef: “Non ho un rapporto stretto con Re Carlo come ce lo aveva lo chef Antonio Carlucci. Tuttavia, è un onore per me e per il mio team inviare ogni anno questo prezioso tartufo a Buckingham Palace”.

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