Dobbiamo sempre fare attenzione alla carne, se la servi poco cotta o al sangue non immagini a quali rischi vai incontro. Ecco cosa dobbiamo sapere in merito.
Sono molte le cose che tentiamo a sottovalutare quando si tratta di cucina e realizzazione degli alimenti in casi e la carne, da sempre, è oggetto di discussione.
Basti pensare che moltissime ricette italiane, e non solo, prevedono la realizzazione di piatti di carne da servire poco cotta o al sangue, come nel caso delle bistecche cucinate alla brace.
Eppure, da questo punto di vista dobbiamo davvero prestare moltissima attenzione perché sono numerosi i rischi ai quali andiamo incontro.
Attenzione alla carne al sangue o poco cotta
Prima di proseguire dobbiamo fare un’importantissima distinzione: la carne di pollo non rientra in questo calderone, perché questa va mangiata sempre e solo cotta. Differentemente, invece, la carne rossa permette qualche licenza in più da questo punto di vista, ma non vuol dire che non si tratta comunque un errore.
Infatti, anche se le ricette in tal senso permettono di servire la carne rossa con diversa cottura, eppure, si tratta di qualcosa che non andrebbe mai fatto in quanto esistono dei rischi da non sottovalutare.
La carne rossa poco cotta può avere un’altissima contaminazione batterica, tutto questo avviene perché la presenza di proteine, zuccheri e grassi rendono l’alimento crudo terreno fertile per batteri e parassiti i quali potrebbero causare anche un avvelenamento.
Cosa succede se dovessimo magiare della carne al sangue?
Come abbiamo avuto modo di spiegare in precedenza, il consiglio anche da parte degli esperti è quello di evitare di consumare carne che sia poco cotta o lasciate al sangue a seguito della proliferazione batterica che avviene con la metà cottura. Non a caso, la cottura ad altissima temperatura determina proprio l’uccisione in massa dei batteri.
Qualora dovessimo degustare della carne al sangue, dunque, mettiamo in discussione il nostro buono stato di salute perché può capitare di imbatterci in toxoplasmosi, trichinellosi e persino salmonella, in altri casi il rischio è anche quello di contrarre listeria ed Escherichia coli.
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I sintomi possono essere differenti, i quali variano da un semplice mal di pancia a febbre altissima, dolori lancinanti allo stomaco, nausea, vomito e convulsioni. Sulla base di tale motivazione, dovremmo comunque evitare di mangiare carne cruda, ma qualora si dovessero presentare alcuni di questi sintomi parlatene immediatamente con il vostro medico curante, oppure, recatevi al pronto soccorso elencando cosa avete mangiato nelle ultime 48 ore.
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