Da Carrefour richiamo alimentare urgente che riguarda un prodotto alimentare potenzialmente pericoloso per i consumatori. Tutti i dettagli.
Carrefour richiamo alimentare, la nota catena di supermercati rende nota l’esistenza di una importante problematica per la salute. Infatti dalla azienda giunge una informativa che riguarda il sussistere di una contaminazione di ossido da etilene all’intero di semi di sesamo essiccati. Ci sono nello specifico due lotti di un prodotto recante la marca ‘La Festa dei Sapori Drogheria e Alimentari’.
Leggi anche –> Ossido di etilene | richiami per sei prodotti italiani | ‘Restituiteli’ FOTO
Analisi sul controllo qualità hanno portato all’emergere della presenza dell’ossido di etilene, in quantità superiori alla norma. Tale sostanza è impiegata come pesticida, ma risulta essere presente in valori che superano il tetto massimo consentito di 0,5 mg/kg. I numeri di lotto interessati dalla problematica Carrefour richiamo alimentare sono i seguenti: L11055U e L11262U.
Leggi anche –> Ossido di etilene | sequestro urgente per maxi contaminazione FOTO
Carrefour richiamo alimentare, i lotti e le date di scadenza dei prodotti interessati
Essi recano come data di scadenza o termine minimo di conservazione (Tmc) le date 28/02/2023 e 30/09/2023. A produrre questo articolo alimentare è l’azienda Drogheria e Alimentari Spa. Lo stabilimento in cui sono realizzati questi articoli alimentari è ubicato a Scarperia e San Piero, in provincia di Firenze. Le confezioni di semi di sesamo inficiati dalla contaminazione da ossido di etilene sono esclusivamente in sacchetti dal peso di 500 g ognuno.
Leggi anche –> Come conservare frutta e verdura | i trucchi per mantenerli a lungo
Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.
Il problema dei prodotti a base di semi di sesamo con all’interno delle tracce in eccesso di ossido di etilene è un qualcosa che ha messo sull’attenti le autorità sanitarie di parecchi Paesi dell’Unione Europea. Il guaio è sorto ormai diversi mesi fa, a settembre 2020. Dall’India è iniziata proprio da quel momento l’esportazione di semi di sesamo con ossido di etilene in eccesso. I controlli inadeguati hanno fatto si che ci si accorgesse troppo tardi di questa grave irregolarità, potenzialmente pericolosa per la salute dei consumatori. E dalla quale sono scaturiti centinaia e centinaia di richiami alimentari.