Che cosa è possibile mettere nel carrello della spesa con la Carta Dedicata a Te che mette a disposizione quasi quattrocento euro.
Carta Dedicata a Te, il provvedimento messo a punto dal Governo e che mette a disposizione una cifra di poco meno di quattrocento euro una sola volta per potere acquistare dei bene di genere alimentare aveva fatto discutere. Sulle prime infatti si pensava che il tutto fosse da ricondurre ad una misura periodica. In molti sono rimasti con l’amaro in bocca quando hanno invece scoperto che la cosa può essere sfruttata una sola volta.
La Carta Dedicata a Te è entrata in vigore a luglio e per coloro che sono riusciti ad ottenerne il diritto all’utilizzo è obbligatorio sfruttarla entro la metà di settembre. Entro il giorno 15. In caso contrario decadrà la possibilità di potere impiegare la cifra messa a disposizione con la prepagata di Poste Italiane. E sarebbe un peccato, dal momento che comunque è possibile acquistare un bel po’ di roba. Anche se non tutto.
Anche il fatto che non c’era la possibilità di potere mettere tutto quello che volevamo nel carrello aveva lasciato non poco perplessi. Per esempio, si pensava che potesse essere adatta per comprare anche i medicinali. E così non è invece. Inoltre ci sono delle limitazioni anche per quanto riguarda gli stessi generi alimentari. Non tutto può essere effettivamente preso con la Carta Dedicata a Te.
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Ci sono alcune categorie di cittadini che hanno la precedenza ed alle quali è specificamente rivolta questa carta. Si tratta di coloro che hanno famiglie con almeno tre componenti, residenti in Italia o con cittadinanza italiana, avere un reddito annuo non superiore ai 15mila euro. E risultare iscritti alla Anagrafe della Popolazione Residente. La cifra esatta della misura in questione è di 382,50 euro.
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Carni di maiale, pollo, tacchino, manzo, pecora, capra e coniglio.
Pesce fresco.
Ortaggi freschi e lavorati.
Miele.
Zucchero.
Cacao in polvere e cioccolato.
Acqua minerale.
Pomodori pelati e conserve di pomodori.
Legumi, semi e frutta.
Lieviti naturali.
Aceto di vino.
Latte e i suoi derivati (yogurt, formaggi).
Pasta e altri cereali (riso, orzo, farro, avena, malto, mais).
Prodotti per la prima infanzia (omogenizzati, pastine, latte di formula).
Caffè, tè e camomilla.
Uova.
Olio d’oliva e di semi.
Prodotti di panetteria, pasticceria e biscotti.
Farina.
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