Per realizzare la maggioranza dei vostri manicaretti avrete bisogno della Carta fata o forno. Vediamo quindi quando è opportuno usare questa o quella carta alimentare?
La Carta fata e forno non può mai mancare nelle cucine come la mia dove si adora realizzare dolci ma anche cuocere le verdure con il pesce al cartoccio. Per capire come usare la Carta fata o forno basta seguire e indicazioni che il social chef Lorenzo Biagiarelli ha illustrato ai telespettatori della famosa trasmissione di cucina “È sempre Mezzogiorno” durante la puntata andata in onda su Rai Uno lo scorso 17 dicembre 2021 mentre lo chef Mauro Improta con suo figlio Mattia stavano realizzando la loro ricetta “Cartoccio di pesce e verdure”.
Vedrete che una volta capita la differenza, userete entrambe le carte nel modo più opportuno per fare dei manicaretti da leccarsi i baffi! Provate per credere!
Carta fata o forno ecco cosa sono
Oggi vi presentiamo la differenza tra due strumenti indispensabili per realizzare i vostri migliori manicaretti. Stiamo parlando della Carta fata o forno. Si tratta di due tipi di carta alimentari molto diverse tra loro non solo nell’aspetto: la carta fata è infatti trasparente mentre quella forno è bianca e non trasparente. Inoltre, hanno altre caratteristiche fisiche che le endono assai differenti e adatte a un uso diverso in cucina.
Queste spiegazioni sono state dal social chef Lorenzo Biagiarelli, come già detto, durante la suddetta puntata della famosa trasmissione di cucina “È sempre Mezzogiorno” andata in onda su Rai Uno.
“La carta fata è una carta alimentare che -spiega lo chef Mauro Improta- sostiene le alte temperature. Può essere cucinata sia al forno che in padella”.
Questa carta fata è uno strumento sicuro? A rispondere è la nutrizionista Evelina Flachi che spiega” Si, bisogna rispettare le indicazioni quando si utilizzano diciamo questi modi di cottura, quindi leggere”.
Realizzata in: pochi minuti
- Strumenti
- carta fata alimentare
- Ingredienti
- verdure
- pesce
Carta fata o forno, procedimento
“La carta fata-spiega il social chef Lorenzo Biagiarelli- è molto impermeabile, non è traspirante e quindi tutto quello che c’è nella carta fata resta nella carta fata. E quindi è perfetta per mantenere il profumo all’interno.
La carta forno è traspirante e in teoria non andrebbe usata sopra i 180°. La carta fata professionale può raggiungere anche i 220-230°”.
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