Cosa occorre osservare per capire se ti trovi davanti a delle castagne o a dei marroni. BasterĂ qualche secondo per rendertene conto.
Castagne o marroni, cosa sono quelli che si trovano a pochi centimetri dai tuoi piedi in una strada secondaria tra il verde oppure nelle cassette del fruttivendolo o di un supermercato o discount?
Le castagne ed i marroni sono due frutti che, sebbene spesso confusi, presentano caratteristiche distinte. Per chi ama la cucina autunnale, conoscere le differenze tra questi due frutti è fondamentale, sia per il loro utilizzo in cucina sia per la loro conservazione.
Quali sono le regole per distinguerli? Anzitutto osserva l’aspetto esterno del frutto. Le castagne si presentano solitamente piĂ¹ piccole e hanno una buccia lucida di colore marrone scuro, con una forma piĂ¹ tondeggiante.
Al contrario, i marroni sono generalmente piĂ¹ grandi, piĂ¹ rotondi e hanno una buccia piĂ¹ liscia e brillante. Il colore dei marroni tende a essere piĂ¹ chiaro e puĂ² variare dal marrone chiaro all’oro. I marroni presentano una linea di sutura piĂ¹ evidente, che si estende lungo il frutto, mentre nelle castagne questa linea è meno pronunciata.
Come si distingue una castagna da un marrone?
Un altro modo per distinguere i due è attraverso le dimensioni e il peso. I marroni, essendo piĂ¹ grandi, sono anche piĂ¹ pesanti rispetto alle castagne. Quando si maneggiano, la differenza di peso è facilmente percepibile.
Se hai la possibilitĂ di confrontare i due frutti, la dimensione puĂ² essere un indicatore utile: i marroni possono arrivare a pesare fino a 100 grammi ciascuno, mentre le castagne raramente superano i 50 grammi.
Il gusto e la consistenza dei due frutti sono anch’essi fattori distintivi. Le castagne tendono ad avere un sapore piĂ¹ dolce e una consistenza farinosa, rendendole ideali per preparazioni come purè e dolci.
D’altra parte, i marroni presentano un sapore piĂ¹ intenso e una consistenza piĂ¹ carnosa, rendendoli perfetti per essere consumati arrostiti o in piatti salati. Questo profilo aromatico è determinato anche dal contenuto di zucchero: i marroni, infatti, contengono una percentuale di zucchero piĂ¹ elevata rispetto alle castagne.
Un altro aspetto da considerare è l’origine dei frutti. Le castagne provengono da diverse varietĂ di alberi di castagno, mentre i marroni sono generalmente il risultato di selezioni specifiche, come il marrone di Cuneo o il marrone di Roccaverano, che sono apprezzati per le loro qualitĂ gastronomiche.
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Come si distingue una castagna da un marrone?
Questo legame con la tradizione e la produzione locale puĂ² influenzare anche il prezzo: i marroni, essendo piĂ¹ ricercati, tendono a costare di piĂ¹ rispetto alle castagne comuni.
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Come conservare e preparare correttamente entrambi i frutti? Le castagne possono essere conservate in un luogo fresco e asciutto per un breve periodo, mentre i marroni, grazie alla loro maggiore resistenza, possono essere conservati piĂ¹ a lungo.
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Quando si tratta di preparazione, le castagne sono perfette per essere bollite o utilizzate in dolci, mentre i marroni, con la loro consistenza piĂ¹ soda, sono ideali per essere arrostiti o grigliati.