Il Natale in famiglia a casa mia aveva anche il sapore del cavolfiore in pastella: con la ricetta antica napoletana della nonna, la frittura viene praticamente perfetta!
Con questa pastella incredibile ci puoi friggere qualsiasi cosa e non sentirai mai l’unto: olio ben caldo e quando tiri fuori il cibo, la carta assorbente resta praticamente asciutta.
Sembra un miracolo ed invece é proprio così, leggera e digeribile dona un tocco speciale a qualsiasi alimento.
Il trucco per avere una frittura perfetta é solo uno: così il cavolfiore sarà morbido dentro e croccantino fuori
Con questa ricetta otterrai un risultato praticamente perfetto, buono e gustoso come pochi: ti svelo un segreto, quando la pastella mi é avanzata ci ho buttato dentro qualsiasi cosa e come ti ho anticipato il risultato finale é stato sempre oltre le aspettative! Provala e diventerà la tua alleata per il menù delle prossime feste di Natale!
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Ingredienti
800 gr di cavolfiore
150 gr di farina 00
Un uovo
200 ml di acqua frizzante fredda
Sale e pepe q.b.
Un pizzico di paprika (facoltativo)
Olio di semi q.b.
Preparazione del cavolfiore in pastella
Per realizzare questa ricetta, iniziate preparando il cavolfiore: lavatelo bene sotto acqua corrente per rimuovere eventuali residui di terra, ricavate le cimette e mettetele da parte. In una pentola capiente portate ad ebollizione un litro d’acqua con una manciata di sale, poi immergete le cimette di cavolfiore e sbollentatele per circa 5 minuti: scolate e fate raffreddare su un canovaccio pulito o su carta assorbente, in modo che perdano l’acqua in eccesso.
Mentre il cavolfiore si raffredda, potete preparare la pastella: rompete l’uovo in un recipiente capiente e sbattetelo leggermente con una forchetta. Aggiungete la farina setacciata ed un pizzico di sale e pepe. Mescolate bene per amalgamare gli ingredienti, poi versate lentamente l’acqua frizzante fredda continuando a mescolare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Se desiderate, potete aggiungere ora un pizzico di paprika per un tocco di sapore e colore in più, ma é facoltativo.
Fatto ciò scaldate abbondante olio di semi in una casseruola capiente: per verificare se é pronto, calate un pezzetto di pastella e se sfrigolerà salendo subito a galla allora vorrà dire che la temperatura é quella giusta. Prendete quindi le cimette di cavolfiore ed immergetele completamente nella pastella, assicurandovi che siano ben ricoperte. Sollevatele e lasciate scolare l’eccesso, poi immergetele delicatamente nell’olio ben caldo, facendo attenzione a non metterne troppe. Friggete le cimette per circa 4-5 minuti, fino a quando risulteranno dorate e croccanti: utilizzate una schiumarola per girarle e cuocerle uniformemente. Una volta pronte, trasferitele su un piatto foderato di carta assorbente per rimuovere l’unto in eccesso fino ad esaurire tutte le cimette. Servite il cavolfiore in pastella caldo, con un pizzico di sale e pepe aggiuntivo e gustatelo in tutta la sua rustica bontà!