Diciamo basta alle facce tristi quando portiamo in tavola la verza: con questo sformato è la volta buona per fare il salto di qualità
Le vediamo sempre certe facce quando portiamo a tavola verdure che non sono quelle classiche.
Con i pomodori, le melanzane, i peperoni non sbagli mai. Ma se provi a proporre la verza, ti guardano tutti storto. Così ho seguito il consiglio della zia e ho preparato uno sformato vegetariano da leccare anche la forchetta.
Sformato vegetariano di verza ripiena, buono da solo e anche con una salsa
Come serviamo questo delizioso sformato vegetariano di verza ripiena? Ti assicuro che è già ottimo da solo, ma se prepariamo una delicata fonduta è perfetto. Ho usato la fontina, ma potrebbe essere anche la toma, il caciocavallo, il taleggio, scegli cosa ti piace di più
Ingredienti (per 4-6 persone):
1 verza grande
2 scalogni
2 carote
1 bicchiere di vino bianco
4 fette di pane di segale
3 uova medie
50 g di grana padano
60 g pangrattato
2 cucchiai di maggiorana tritata
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale fino q.b.
pepe q.b.
Per la fonduta:
250 g di fontina
3 dl di latte
1 cucchiaino di farina 0
olio extravergine d’oliva
sale fino q.b.
pepe q.b.
Preparazione passo passo sformato
Stacchiamo 8 foglie esterne della verza, dopo averla lavata. Le mettiamo a sbollentare per 4 minuti in una pentola con acqua calda e leggermente salata. Le scoliamo con un mestolo forato su un canovaccio pulito.
Ora prepariamo il ripieno. Peliamo e laviamo le carote, facciamo lo stesso con gli scalogni e poi tritiamo tutto finemente con il coltello. Mettiamo a soffriggere il trito in una padella in 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Quando hanno preso colore aggiungiamo anche la parte interna della verza, tritata al coltello. Saliamo e pepiamo secondo i gusti, lasciando stufare tutto a fiamma moderata per 15 minuti prima di spegnere.
In una ciotola rompiamo le uova intere, aggiungiamo il formaggio grattugiato e il pangrattato. Una presa di sale fino, una generosa macinata di pepe fresco e la maggiorana tritata. Mescoliamo bene tutto e il ripieno dello sformato di verza è pronto.
Prendiamo uno stampo rotondo da 20 cm e copriamo sia la base che le pareti con le foglie di verza sbollentate, sovrapposte leggermente. Il trucco è farle uscire per almeno un terzo, perché poi le dobbiamo richiudere.
Al centro versiamo il ripieno a base di verza stufata e poi quello con uova, formaggio e pangrattato, distribuendoli bene. Poi semplicemente ripieghiamo le foglie grandi di versa su loro stesse, richiudendo lo sformato.
Preriscaldiamo il forno a 180° e facciamo cuocere lo sformato di verza per almeno 1 ora nella griglia centrale. Se vediamo che si sta colorando troppo in superficie, copriamo con della carta alluminio.
Poco prima di riprenderlo, prepariamo anche la fonduta. Tagliamo la fontina a dadini, poi versiamo in un tegame la farina e il latte a temperatura ambiente. Aggiungiamo il formaggio e mettiamo sul fuoco, a fiamma bassa, mescolando costantemente. Saliamo e pepiamo a piacere, quando la fonduta ha raggiunto una consistenza vellutata spegniamo.
Tiriamo fuori lo sformato di verza, aspettiamo 15 minuti per non rovinare l’effetto finale e poi lo tagliamo a fette. Lo serviamo ricoperto con un cucchiaio o due di fonduta e quella che avanza la mettiamo a tavola, in modo che ognuno si possa servire per aggiungerla