Buono e nutriente, e per giunta anche ipocalorico: questo alimento top ti sta aspettando a colazione, a pranzo ed a cena.
Assumere tante calorie non fa bene alla salute e purtroppo il trend è questo, nel mondo industrializzato dove viviamo. Ovunque rivolgiamo lo sguardo, sono presenti dei prodotti confezionati che non possiedono alcuna proprietà nutrizionale. E che, al contrario, sono saturi di zuccheri aggiunti, conservanti ed altre componenti dannose per la salute se assunte in eccesso già nel breve periodo.
Cibi come questi – ovvero merendine e snack vari dolci e salati, bevande gassate e zuccherate, alcolici, cibi iperprocessati come carne e panature, fritture e tanto altro – andrebbero assunti soltanto poche volte alla settimana, ed in quantità moderate. Altrimenti possono favorire la comparsa di patologie dalle conseguenze gravi come obesità, diabete e problemi cardiovascolari. L’assunzione di tutte queste sostanze, e delle calorie, va perciò moderata.
A cosa fanno bene i fiocchi di latte?
E tuo alleato in questo, garantendo anche una certa dose di gusto, saranno i fiocchi di latte. I quali rappresentano una ottima fonte a basso contenuto di calorie capace di darti proteine e sostanze minerali, su tutto il calcio, il magnesio, lo zinco ed il ferro. I fiocchi di latte possono essere adattati a tante pietanze, oltre a stare bene pure da soli.
A colazione forniscono nutrimento e sapore accanto a della frutta fresca e ad un paio di cucchiai di miele. A pranzo invece potrai gustare dei fiocchi di latte con semi e verdure fresche come lattuga, pomodorini e mais, per fare un esempio. Per un pasto bello ricco che può anche essere portato in tavola di sera.
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Ed i fiocchi di latte sono un ingrediente molto adatto anche per la preparazione di frullati salutari. Frullarli porta ad avere un buon composto cremoso da arricchire sempre con frutta e verdura fresche di stagione.
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Le alternative per chi è allergico al lattosio
Ed un altro grosso vantaggio dei fiocchi di latte è che sono molto ben digeribili. In una porzione di 100 grammi di fiocchi di latte si stima che ci sia la presenza di circa 2,6 g di lattosio, grammo più grammo meno. Quindi in generale chi è soggetto ad allergia al lattosio farebbe bene ad evitarli.
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In questi casi il consiglio è sempre quello di rivolgersi a delle alternative, costituite dal latte dei vari soia, riso, mandorla, avena, kamut e cocco. Senza dimenticare che un dietologo od un nutrizionista possono sempre fornire dei consigli preziosi su cos’altro mangiare in sostituzione dei fiocchi di latte.
