Beve dello champagne e muore: segnalato il caso letale assieme a diverse altre intossicazioni, questa bevanda tolta dalle vendite.
Un morto ed undici persone ricoverate: è questo il drammatico bilancio che riguarda una intossicazione riscontrata in una nota marca di champagne, diffusa in diversi Paesi del mondo. L’allarme riguarda anche l’Italia, con il Ministero della Salute nostrano che ha provveduto a pubblicare una notifica di allerta sul proprio sito web ufficiale.
La segnalazione che riguarda lo champagne edulcorato è arrivata però dal RASFF, il Sistema Rapido Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi. Ovvero l’organo preposto al controllo della sicurezza alimentare in tutti i Paesi membri dell’Unione Europea.
Il RASFF ha anche segnalato con dovizia di particolare quelle che sono le informazioni utili allo scopo di riconoscere questo prodotto. In base alla circolare arrivata, apprendiamo quindi come questo champagne si trovi in commercio.
Champagne, dopo il caso letale è allarme: come riconoscerlo
Si tratta dello champagne che reca il noto marchio “Moët & Chandon Imperial Ice”, con le bottiglie in questione che sono rappresentate da unità dalla capacità di 3 litri. Il numero di lotto interessato è il LAJ7QAB6780004, con al suo interno delle tracce in quantità pericolose della sostanza MDMA (3,4-methyl​enedioxy​methamphetamine).
Si tratta di una componente principale della droga extasy. Il caso letale è avvenuto in Germania, ma tra la nazione tedesca e la vicina Olanda si contano altre undici persone ricoverate con urgenza in ospedale. Per quanto riguarda la vittima, si sa che si trattava di un uomo di 52 anni.
Un segno particolare è che il gusto della rinomata bevanda risultava estremamente sgradevole. I casi segnalati sono avvenuti in due circostanze diverse, nelle quali gli individui coinvolti si erano incontrati per fare festa. Una festa purtroppo finita male.
Il prodotto va riconsegnato a titolo precauzionale
Se ci fosse qualcuno con in casa una o più unità del prodotto segnalato, occorre riconsegnare subito lo stesso immediatamente.
E così il punto vendita interessato provvederà ad inoltrare un immediato rimborso, anche senza la necessità di mostrare il relativo scontrino. Una cosa non richiesta quando si tratta di situazioni così urgenti.
Aggiornamenti ulteriori però fanno pensare che le bottiglie in questione possano avere subito una manipolazione. Infatti è stato notato che non c’erano le bollicine. Segno che l’anidride carbonica che le produce non era presente. Inoltre il colore della bevanda risultava anomalo, di una cromatura tendente al rossastro.
L’idea è che non si trattasse affatto di champagne ma proprio di MDMA liquido. Sta indagando su questa situazione l’Interpol, ovvero la polizia europea, con inchieste aperte anche in Olanda, Belgio e Francia.
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