Durante le festività natalizie, ciò che rimane in cucina può sembrare un problema, ma con un po’ di organizzazione, anche gli avanzi possono trasformarsi in una risorsa preziosa per i prossimi mesi.
Un esempio pratico di come utilizzare gli avanzi in modo intelligente è rappresentato dal brodo, soprattutto se vegetale.
Conservato correttamente, il brodo può essere riutilizzato in modi sorprendenti che nemmeno immagini.
Avanzi di brodo: come conservarli e per quanto tempo puoi utilizzarli?
Quello che stiamo per dirti, dunque, ti aiuterà a conservare e utilizzare al meglio qualsiasi tipo di brodo, che sia vegetale, di carne o di pesce. Quando parliamo di avanzi, il brodo è uno degli alimenti che tendiamo a conservare in quantità considerevoli prima di utilizzarlo, ma questo non significa che debba essere necessariamente sprecato.
Iniziamo col dire che il brodo, qualunque sia la sua tipologia, può essere conservato in frigorifero per almeno 48 ore dopo la preparazione. Se, però, non lo hai ancora utilizzato, è meglio affidarsi a un trucco che ti permetterà di conservarlo a lungo per i mesi a venire.
Conserva il brodo e utilizzalo anche dopo sei mesi
Se non hai consumato tutto il brodo entro due giorni, il passo successivo è congelarlo. Per farlo, utilizza degli stampi per il ghiaccio: versa il brodo nelle singole porzioni e mettile in freezer. Una volta congelato, avrai a disposizione dei “dadi” di brodo che potrai usare ogni volta che ne avrai bisogno, per arricchire piatti come risotti, minestroni, o anche piatti a base di pesce.
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Con questa semplice soluzione, avrai risparmiato tempo e denaro, trasformando gli avanzi in un ingrediente utile per i prossimi mesi. Inoltre, ricorda sempre di etichettare gli stampi con la data di congelamento, così da sapere esattamente quando li hai conservati. Il brodo congelato, infatti, si conserva perfettamente per un anno, offrendoti così un ottimo alleato per la preparazione dei tuoi piatti anche nei mesi successivi.
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