Come mai esiste una forbice di prezzo così ampia tra un panettone che costa pure meno di 5 euro ed un altro che arriva ad essere prezzato al quadruplo.
Ti sei mai chiesto perché questo dolce tradizionale possa avere prezzi così variabili, che vanno da 4 a 16 euro al chilo? In questo articolo, esploreremo le ragioni di queste differenze, analizzando qualità degli ingredienti, metodi di produzione e strategie di marketing.
Iniziamo con il cuore di ogni panettone: gli ingredienti. Secondo la normativa, il panettone deve contenere farina, burro, uova, uvetta e canditi, ma non esiste un limite massimo per la loro qualità. Questo significa che i produttori possono scegliere di utilizzare ingredienti pregiati o meno.
Per esempio, la frutta candita può variare notevolmente in termini di qualità e prezzo. Scorze di arancia italiane, fresche e di alta qualità, possono costare molto di più rispetto a quelle importate più economiche. Allo stesso modo, l’uvetta, principalmente proveniente dalla Turchia, presenta una gamma di prezzi che riflette la sua qualità e selezione.
Inoltre, l’uso di aromi naturali, come la vaniglia o l’olio essenziale di arancia, può influenzare notevolmente il costo finale del prodotto. Le aziende che scelgono di utilizzare aromi di sintesi per risparmiare sui costi si trovano a produrre panettoni a prezzi più bassi, ma a scapito del gusto e della qualità.
Un altro aspetto cruciale è il metodo di lavorazione. Il panettone di alta qualità richiede tempi di lievitazione che possono variare da 24 a 72 ore. Ogni produttore ha il proprio lievito madre, un tesoro gelosamente custodito che conferisce al dolce un sapore unico.
Questo lungo processo di lievitazione richiede tempo, ma anche attenzione e cura. Ad esempio, aziende come Tre Marie e Vergani adottano metodi tradizionali che includono rinfreschi regolari del lievito e fasi di maturazione dettagliate.
Al contrario, i panettoni più economici possono saltare fasi cruciali, utilizzando lieviti chimici o abbreviazioni nel processo di preparazione. Questo non solo influisce sul prezzo, ma anche sulla qualità finale del prodotto. Un panettone artigianale, con una lievitazione naturale, avrà una consistenza e un sapore ineguagliabili rispetto a una versione prodotta in serie.
Non dimentichiamo il ruolo del marketing e del packaging. I panettoni di alta gamma vengono spesso presentati in confezioni eleganti e curate, pensate per attirare l’attenzione durante le festività. Questo non solo contribuisce all’immagine del prodotto, ma giustifica anche un prezzo più elevato.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: CONAD richiama con urgenza un prodotto, controlla se lo hai comprato anche tu
Dall’altro lato, i panettoni venduti nei discount o con marchi di catena possono essere confezionati in modo più semplice e meno accattivante, il che si riflette nel prezzo. Le promozioni aggressive nei supermercati possono anche influenzare il costo. È comune vedere panettoni di alta qualità venduti a prezzi stracciati durante il mese di dicembre.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il riso che non fa impennare la glicemia, qual è e come dovresti sempre cucinarlo
Tuttavia, è importante essere consapevoli che questi sconti possono nascondere vendite sottocosto, dove i supermercati non guadagnano ma cercano di attrarre i clienti con offerte irresistibili. Un aspetto interessante da considerare è che non tutti i dolci a forma di panettone possono utilizzare il nome “panettone”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Acqua frizzante con metalli pesanti, il test svela le marche migliori e peggiori
Le varianti vegane o senza zucchero, ad esempio, non possono riportare questa dicitura, poiché non rispettano la ricetta tradizionale stabilita dal Decreto 22 luglio 2005. Questo fa sì che i veri panettoni siano riconosciuti per la loro qualità e per il rispetto della tradizione, mentre i prodotti alternativi rimangono esclusi da questa categoria.
Adoro tantissimo i friarielli e farcisco persino la pasta sfoglia, ne approfitto quando li trovo…
I paccheri alla mediterranea saltati in padella li preparai in soli 20 minuti, basta poco…
Fa la polenta così e senti che bontà, un mix di semplicissimi ingredienti che non…
Invece del solito ragù, domenica faccio questa pasta alla besciamella di funghi senza usare il…
Questa sera a cena mi sono davvero superata! Oggi al mercato ho comprato del cavolo…
A casa mia ne vanno matti, non me ne lasciano mai una fetta: questa crostata…