Una storia che sta facendo inorridire il mondo intero, dato che uno chef è stato arrestato, davvero, dopo aver cucinato delle polpette. Ecco i fatti.
Nel corso degli anni sono state davvero numerose le notizie di cronaca raccontate da tutti i quotidiani del mondo e che vedono come indiscussi protagonisti anche gli chef, come successo di versi mesi fa quando un giovane cuoco italiano è stato trovato senza vita innescando così una lunga serie di indagini a catena per fare luce sull’accaduto.
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La storia che vi stiamo per raccontarvi, però, come annunciato in precedenza, ha davvero dell’incredibile dato che vede come indiscusso protagonista uno chef che recentemente è stato arrestato per aver realizzato la ricetta delle polpette, e che gli è costata l’arresto.
Chef arrestato per la ricetta delle polpette
La notizia che sta facendo il giro del mondo intero, dunque, si è verificata in Iran e lanciata dai media Iran Internetional English e BBC Persian, i quali hanno riferito così dell’arresto dello chef Navad Ebrahimi, nonché un famoso food influencer con tanto di canale YouTube e una pagina Instagram che vantava bene oltre 3milioni di follower (che dopo l’arresto la pagina è stata chiusa).
Secondo quanto reso noto dai magazine internazionali, e anche dalle testimonianze dei fan, a determinare l’arresto sarebbe stata la ricetta per realizzare le polpette in vista del #KotleDay e per il ricordo dell’uccisione del generale Qasem Soleimani, nonché capo della Niru-ye Qods, unità della Guardie della Rivoluzione che voleva diffondere l’ideologia khomeinista al di fuori della Repubblica Islamica. Facciamo riferimento al generale iraniano che è stato ucciso il passato 3 gennaio del 2020 da un missile mentre si trovava nella sua auto, omicidio avvenuto durante un raid aereo USA a Baghdad.
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I motivi dell’accusa
Quali siano i reali motivi dell’accusa, a dire il vero, non sono ben chiari anche se sarebbe da ricondurre a motivazione legate, dunque, a possibili atti intimidatori rivolti al regime islamico.
A ogni modo, ad oggi, però nessuno ha notizie relative a ciò che sia accaduto a Navad Embrahimi, dato che in contemporanea all’arresto il ristorante dello chef è stato chiuso e posto sotto sequestro. Una lunga serie di fatti fatti e arresti, come quello dello chef, che si sono verificati a seguito della morte di Mahsa Amini, come nel caso, appunto dello chef Embrahimi.
Inoltre, poco dopo l’accaduto tutti il suo account Instagram e parte dei video e immagini pubblicati su altri profili social, come Facebook e YouTube, sono stati oscurati per motivi ancora ignori.
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