Una vicenda dal finale tristissimo, la quale ha un finale davvero drammatico che ha fatto da sfondo alla morte di un uomo di 48 anni, che è venuto a mancare all’improvviso mentre si trovava nel proprio ristorante.
Una storia che sta facendo il giro del web in queste e che vede come indiscusso protagonista un noto chef in Lombardia, il quale gestiva un locale nei pressi del Lago di Garda e che è venuto a mancare lo scorso 28 novembre 2022.
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A fare il triste annuncio è stata la moglie del cuoco in questione, dopo il drammatico evento che si è evento consumato all’improvviso e in modo incredibile. Un addio che ha sconvolto il mondo della ristorazione e fa da sfondo anche ad un altro annuncio che è stato fatto in queste ore e che ha lasciato il web senza parole.
Colpito da un infarto nel suo ristorante
Ebbene sì, nel mirino dell’attenzione del web troviamo un clamoroso fatto di cronaca che vede come indiscusso protagonista lo chef Marco Delaini, venuto a mancare lo scorso 28 novembre 2022 a seguito di un malore imprivviso che non gli ha lasciato nessuna via di scampo.
Secondo quanto reso noto dalla stampa nazionale, sembrerebbe che lo che Delani si trovava nella sua Trattoria Fornico di Gargano, nei pressi del Lago di Garda quando tutto si è verificato davanti l’occhio attento dei clienti. Lo chef ha accusato un malore e si è accasciato a seguito di un infarto fulminante che non gli ha lasciato via di scampo, e quando i medici del 118 sono arrivati sul posto non hanno potuto fare altro che accettarne il decesso. Il tutto non finisce qui.
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L’azione che commuove il web
Dopo l’annuncio della drammatica morte Marco Delaini è stata la moglie Giada, madre dei due figli nati dal loro matrimonio, che nel corso delle ultime ore ha anche lanciato una raccolta fondi per onorare il ricordo dello chef nella sua città.
Nel sito di Gofundme.com, infatti, è possibile leggere il seguente annuncio dove vengono spiegare dove saranno investito i fondi raccolto:
“Secondo il desiderio di famigliari ed amici con questa raccolta fondi vogliamo ricordare il caro Marco lasciandone un segno tangibile nel luogo da lui tanto amato e vissuto: l’oratorio di Pieve di Tremosine.
Avremmo pensato di partecipare al progetto di riqualificazione del teatro dedicato a Don Fausto, parroco della sua e della nostra infanzia integrandolo con l’acquisto di un nuovo sipario per il palco.
Dedicandogli quest’opera rimarrà ancor più vivo il suo ricordo nel luogo che lui amava e che siamo sicuri avrebbe voluto continuasse ad essere il centro di una comunità unita, attiva e solidale”.
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