Le Costolette di agnello con carciofi alla giudia dello chef Gian Piero Fava sono un classico della cucina romana che si fa nel periodo di Pasqua.
Le Costolette di agnello con carciofi alla giudia dello chef Gian Piero Fava sono un secondo strepitoso che piace a tutti quanti! Croccanti e ricche di sapore, è impossibile resistergli.
La ricetta di questa preparazione è stata illustrata dallo chef Gian Piero Fava ai telespettatori della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre mezzogiorno” durante la puntata andata in onda su Rai Uno il 18 aprile 2022.
Non vorrei ripetermi ma qua stiamo arlando di un piatto godurioso fenomenale! Non va mangiato tutti i giorni ma se avete la fortuna di poterlo assaggiare, provatelo perché è davvero buono!
Si può replicare anche a casa: basta solo avere il tempo, la pazienza e l’amore per la frittura. Ma per i nostri nipoti facciamo di tutto: anche passare ore a friggere una simile prelibatezza che di sicuro strappa immensi sorrisi sui volti di tutti: nipoti e figli grandi e piccini ma anche su quelli di compagnie compagne. Provate per credere! E, se volete, fateci sapere come vi è andata.
Le Costolette di agnello con carciofi alla giudia dello chef Gian Piero Fava sono fenomenali! Occorre un poco di pazienza per prepararli perché quest è un secondo composto sia da carne che da ortaggi. Insieme, però, questi manicaretti hanno un sapore a dir poco divini.
I carciofi, in particolare, sono realizzati con una doppia frittura che li rende veramente unici. Anche la panatura dove passerete la carne è favolosa! Essa, infatti, è molto croccante perché è realizzata con due ingredienti: i grissini sbriciolati e il pangrattato
Le istruzioni per realizzare queste vere e proprie prelibatezze sono state illustrata dallo chef Gian Piero Fava durante la suddetta puntata della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre mezzogiorno” andata in onda su Rai Uno.
Dosi per: 4 persone
Realizzato in: pochi minuti
Tempo di cottura: pochi minuti
Private i carciofi delle foglie esterne e della loro parte superiore donando agli ortaggi l’aspetto di un fiore. Pelate il loro gambo e immergeteli per 10 minuti in olio profondo a 140°, rivoltandoli di tanto in tanto. A fine cottura, scolate i carciofi e apriteli con cura i petali sbattendoli sul piano da lavoro prima di finire di cuocerli n una casseruola con olio caldo. Una volta pronti, scolateli, trasferiteli su carta assorbente e salate a proprio piacere.
Nel frattempo, passate le cotolette di agnello prima nel parmigiano grattugiato poi nelle uova sbattute e, infine, in una panatura realizzata con un mix di grissini sbriciolati e pangrattato. Appassite la cipolla tagliate a falde in una padella antiaderente con del burro chiarificato e un goccio d’olio aromatizzati con del rosmarino. Trascorso il tempo necessario, friggete nella padella le cotolette di agnello impanate, rivoltandole di tanto in tanto per avere una doratura omogena. A fine cottura, impattate la crane con i carciofi e servite caldo.
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