Esistono delle prove certificate in proposito, sappiamo chi ha inventato il pesto alla genovese. SarĂ  stato per davvero uno di Genova?

Chi ha inventato il pesto alla genovese e quando
Pesto alla genovese (Ricettasprint.it)

Pesto alla genovese, che bontĂ . Siamo davanti ad uno dei condimenti piĂ¹ buoni che ci siano, oltre che dei piĂ¹ originali che esistano in tutto il mondo. Il pesto alla genovese esiste con tanto di denominazione DOP, di origine protetta.

Questo vuol dire che puĂ² essere fatto solo e soltanto con degli ingredienti scelti, nello specifico il basilico genovese. Che cosa sappiamo in questo senso su chi ha inventato il pesto alla genovese? Esistono delle documentazioni storiche certificate sulle quali potere fare riferimento?

Questo è di sicuro uno dei piĂ¹ celebri e amati condimenti della cucina italiana. Questa salsa verde, a base di basilico genovese, aglio, pinoli, olio extravergine d’oliva e Parmigiano Reggiano, è diventata un vero e proprio simbolo della tradizione culinaria di Genova e della Liguria. Dunque, chi è stato l’inventore di questa deliziosa aggiunta in cucina?

Le origini del pesto risalgono molto indietro nel tempo, affondando le proprie radici nella storia e nella cultura della cittĂ  di Genova.

Chi ha inventato il pesto alla genovese?

Chi ha inventato il pesto alla genovese e quando
Pesto alla genovese DOP (Ricettasprint.it)

Gli storici concordano sul fatto che il pesto abbia avuto origine in Liguria, dove il basilico è sempre stato un ingrediente chiave della cucina locale.

Alcuni ritengono che la prima versione del pesto sia stata creata giĂ  nel XVI secolo, quando i contadini e i pescatori genovesi iniziarono a tritare a mano le foglie di basilico con aglio, pinoli e olio per insaporire i loro piatti. Questa salsa verde, chiamata “battuto” o “composto”, veniva utilizzata per condire pasta, minestre e pietanze a base di pesce.

PerĂ² la ricetta che piĂ¹ si avvicina al pesto moderno è stata probabilmente messa a punto nel XIX secolo. In questo periodo, l’avvento del mortaio di marmo e del pestello di legno permise una lavorazione piĂ¹ accurata degli ingredienti, dando vita a una salsa piĂ¹ omogenea e dal gusto piĂ¹ equilibrato.

Uno dei primi riferimenti scritti al pesto genovese si trova in un testo del 1863, quando il gastronomo Giovanni Battista Ratto pubblicĂ² il suo “Cuciniere genovese”, in cui descriveva dettagliatamente la preparazione di questo condimento.

Da allora è stato un grandioso successo

Successivamente, il pesto genovese ha conquistato il palato di tutta Italia e del mondo, diventando un simbolo della tradizione culinaria ligure. Oggi, la ricetta originale è riconosciuta e tutelata dalla Regione Liguria, che ne ha fissato gli ingredienti e i metodi di preparazione tradizionali.

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Sebbene non sia possibile attribuire l’invenzione del pesto a una singola persona, è innegabile l’importanza della cittĂ  di Genova e della sua cultura gastronomica nella creazione di questo condimento così amato e diffuso.

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Il pesto alla genovese è infatti il risultato di secoli di saperi e tradizioni culinarie, tramandate di generazione in generazione dai cuochi e dalle massaie liguri. Ăˆ la testimonianza di come, attraverso l’uso di ingredienti semplici e genuini, si possa ottenere un piatto saporito, genuino e caratteristico di un territorio.

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Oggi, il pesto genovese è un patrimonio della cucina italiana, apprezzato in tutto il mondo per il suo gusto autentico e la sua capacitĂ  di esaltare i sapori della Liguria. Un omaggio alla creativitĂ  e all’inventiva dei cuochi genovesi del passato.