Esistono dei cibi che fanno invecchiare e che portano in poco tempo al manifestarsi di effetti visibili sia dentro che fuori.
Cibi che fanno invecchiare, esistono e se abbiamo la non salutare abitudine di mangiarne con una certa frequenza faremmo bene a modificare questo comportamento. Le nostre usanze in ambito alimentare hanno delle ripercussioni dirette sull’organismo.
Questa cosa avviene sia esteriormente che all’interno. Basti pensare, in termini di alimentazione sbagliata, all’obesità . Ed a patologie quali il diabete, come conseguenza spesse volte di un modo di fare a tavola che prima o poi porta al manifestare per l’appunto di questa o quella patologia.
I cibi che fanno invecchiare prima del tempo dentro e fuori sono quelli che è facile immaginare. Ma che, per un motivo o per un altro, fanno parte degli schemi di alimentazione di tante persone, seguendo dinamiche anche quotidiane.
Vuoi per necessità , a causa del lavoro, vuoi per semplice pigrizia, fin troppo spesso alla fine ci si butta sulla rosticceria vicino all’ufficio od alla pizzeria sotto casa. Non ci sono problemi se facessimo questo una volta ogni settimana o sette giorni. Ma ogni volta, dal lunedì alla domenica, proprio no.
Cibi che fanno invecchiare, la lista di quelli vietati
Ci sono degli esperti cardiologi che riferiscono di come quel che mangiamo riesca ad alterare le funzioni del nostro corpo ed anche i geni. In particolare ad affermare questo è il dottor Massimo Gualerzi, cardiologo, come riporta anche lacucinaitaliana.
Esiste una lista ben precisa di cibi che fanno invecchiare. E quelli che primeggiano in questa blacklist sono soprattutto quelli raffinati e processati. Nello specifico si tratta dei seguenti:
- dolci
- bevande gassate e/o zuccherate
- succhi di frutta industriali
- salse industriali
- cereali industriali
- prodotti da forno con farine raffinate
- zucchero
- cibo da fast food
- carne rossa, salumi e derivati
Per tutti questi andrebbe applicata una sostituzione con alimenti sani e naturali. Perché questi cibi negativi, che sono buoni al sapore ma che non danno alcun apporto nutritivo, non fanno altro che rovinare il nostro organismo alterano anche i comportamenti ormonali.
Questa cosa influisce in maniera negativa sulla frequenza di aumento di infiammazioni, invecchiamento e degenerazione cellulare. Inoltre aumentano fenomeni malevoli come il diabete e problemi di pressione e cardiovascolari.
Attenti a come cuocete gli alimenti
Particolarmente marcata, con questo tipo di cibi, è la glicazione, ovvero la proliferazione dei radicali liberi. Che sono per l’appunto responsabili dell’invecchiamento cellulare e della pelle. Ed oltre a fare attenzione a cosa mangiamo e quanto, bisogna tenere in considerazione le modalità di cottura.
Ben nota, tanto per citare un esempio, è una conseguenza negativa che potrebbe sorgere con la frittura nel caso di temperature molto elevate, con il rilascio dell’acrilammide, una sostanza molto tossica. Cosa che avviene al superamento del cosiddetto punto di fumo. Che varia a seconda della tipologia di olio utilizzato.
Pure la cottura alla griglia può risultare pericolosa nel caso in cui dovesse raggiungere temperature troppo elevate, per via delle sostanze che si sprigionano. Ed allo stesso modo serve cautela anche per le cotture con forno a legna.
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