Ci sono dei possibili effetti collaterali venuti fuori dal consumo di specifici alimenti, di quali si tratta e quali sono i sintomi.
Cibi pericolosi, gli esperti ne hanno segnalato la presenza già in questi giorni, nel corso dei quali già potenzialmente milioni di pezzi possono essere arrivati nelle case di molti e già consumati. Per questo motivo si raccomanda cautela e di controllare anzitutto che cosa è in procinto di essere preparato per il pranzo o per la cena. Questi cibi pericolosi possono risultare tali per motivi diversi dai soliti, però.
Con l’arrivo della bella stagione, che parte in primavera per arrivare fino anche ad autunno inoltrato ormai, molti cibi che fanno parte del novero dei piatti crudi possono diventare la nostra scelta per più volte alla settimana. E parliamo di carne, di pesce, di legumi ed anche di frutta e di verdura. Tanto per citare uno dei possibili rischi incontro ai quali possiamo andare, alcuni alimenti naturali possono innescare dei processi difensivi per persuaderci dal non continuare a mangiarli.
Piatti crudi, occhio alle possibili insidie
Tutta colpa dei cosiddetti antinutrienti che possiedono e che portano al sorgere di situazioni di possibili malessere, per spingerci a rivolgere le nostre attenzioni alimentari verso altro. Invece negli alimenti di provenienza animale, il consumo che dovesse avvenire nel loro status di cibi crudi può favorire il sorgere di contaminazioni batteriche. Un esempio su tutti: le uova crude.
Quando sbattuto nel bicchiere, con l’aggiunta di zucchero, risulta buonissimo. Ma è molto elevato il rischio che possa trasmettere un qualche tipo di batterio. Ed ancora, ci sono il sushi ed altre tipologie di preparazione come il carpaccio.
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Alcuni fattori di rischio in questo caso potrebbero venire fuori. Il sushi, che consiste principalmente in riso e pesce crudo, può esporre a parassiti come l’Anisakis, un nematode che può causare seri problemi gastrointestinali.
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Come eliminare ogni possibile rischio
In generale il pesce di scarsa qualità può contenere mercurio o diossine, ulteriori rischi per la salute. Preparare un buon sushi richiede attenzione alla scelta degli ingredienti, puntando sempre su prodotti freschi e di alta qualità per garantire un’esperienza culinaria sicura e gustosa.
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E per quanto concerne la carne, senza una adeguata cottura possono venire fuori dei rischi potenziali che riguardano sempre una eventuale contaminazione da parte di batteri. Con la cosa che può dare adito al manifestarsi di sintomi come diarrea, vomito, nausea, mal di stomaco, fino anche alla necessità di doversi rivolgere al pronto soccorso. Per eliminare ogni eventuale pericolo basta una cottura per almeno 5 minuti a 70°.
