I cibi surgelati e congelati, in cosa differiscono e quali sono le modalità corrette richieste per custodirli e successivamente per prepararli. Cosa c’è da sapere.
Cibi surgelati e congelati, diciamo la verità: a volte riporli nel freezer è una necessità, oltre che una comodità. In qualsiasi momento possiamo riprendere ciò che abbiamo messo in congelatore, alla bisogna.
Sottoporre gli alimenti a temperature molto basse ne rallenta il processo di deperimento. Ci sono delle regole da rispettare affinché i cibi surgelati e congelati conservino il più possibile le loro proprietà organolettiche oltre che un aspetto buono.
Molte volte se ne consiglia un affettamento o comunque il ridurli in pezzi piccoli, cosa che evita che vengano avvolti da grossi blocchi di ghiaccio.
Vanno poi circondati dalla carta stagnola e non dovrebbero mai toccare in maniera eccessiva le parte del congelatore. Specialmente il fondo del freezer.
Cibi surgelati e congelati, i consigli da seguire
In tal senso aiuta, nella corretta conservazione degli alimenti, effettuare una regolare manutenzione con sbrinamenti da condurre anche solo un paio di volte all’anno.
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Per quanto riguarda la preparazione ed il cucinare i cibi appena estratti dal congelatore, esiste qualche consiglio che andrebbe sempre seguito.
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Ad esempio, è sconsigliabile lasciare che qualcosa scongeli a temperatura ambiente. Sarebbe meglio trasferirli in frigo, dove comunque la temperatura è sopra lo zero rispetto ad un congelatore.
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Oppure passare sotto acqua corrente gli alimenti ancora rinchiusi nelle rispettive buste predisposte e poi sottoporli subito a cottura. Tra l’altro in alcune condizioni è anche possibile ricongelare il cibo, ma solo una volta e soltanto dopo averlo fatto raffreddare.
Con questi accorgimenti riusciremo a ridurre al minimo le possibilità che il cibo che abbiamo intenzione di cucinare risulti contaminato da possibili infestazioni batteriche. E saremo anche in grado di preservarne la consistenza ed il sapore.