La classifica dei diversi tipi di cibo spazzatura la cui assunzione continua comporta potenziali rischi per la salute: meglio cambiare abitudini.
‘Junk Food’ è il termine con il quale si designa in inglese il cibo spazzatura. Ce ne sono diversi tipi, ed ormai ne siamo circondati, complici la frenesia della vita quotidiana e la necessità di dovere andare sempre di fretta. Difficile conciliare il bisogno di tempo con una buona alimentazione. Ma anche quando abbiamo la possibilità di rilassarci, spesso le nostre scelte non si dimostrano salutari. Ad un buon frutto fresco preferiamo cibo spazzatura per l’appunto. Tutta roba contenente conservanti, grassi saturi, coloranti, zuccheri raffinati, sostanze chimiche ed additivi vari. Niente che faccia bene alla salute. Di questi alimenti ce ne dovremmo concedere qualcuno ogni tanto. Di sicuro mangiarne con cadenza quotidiana non fa affatto bene alla salute e dà adito all’obesità di impossessarsi del nostro corpo.
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Cibo spazzatura, quali sono i più nocivi
Tra i cibi sotto accusa spicca quanto segue. Il gelato confezionato anzitutto, che dal 2010 può contenere un replicato da laboratorio della proteina ISP (ice structuring protein). Viene utilizzata per ritardare lo scioglimento del prodotto. Ma quanto creato artificialmente utilizza dei lieviti di panetteria transgenici, sostanze che possono dare adito ad allergie. La preparazione dei gelati confezionati può risalire poi anche a mesi prima. Poi i prodotti vengono sottoposti a viaggi anche lunghi per potere essere piazzati nei vari punti vendita. Senza contare le varie sostanze contenute come grassi vegetali idrogenati, grasso ed olio di palma ed additivi vari. Meglio prendere un bel gelato artigianale semmai.
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I prodotti industriali sono un serbatoio di sostanze dannose
Sotto accusa ci sono anche succhi di frutta, popcorn e pizza surgelata. I primi di frutta ne contengono ben poca. Gli altri sono fatti con farina industriale, assolutamente non di buona qualità e ricca di zuccheri. Un male per la nostra salute. Seguono anche Patatine fritte ed in sacchetti, wurstel confezionati (prodotti con gli scarti industriali degli animali dai quali si è ricavato un altro tipo di carne), cornetti industriali e dolci fritti o al forno, bibite gassate, analcoliche o zuccherate ed alcolici in generale. Tutta questa roba fa si che aumentino i rischi di contrarre patologie quali obesità, malattie cardiache e vascolari, diabete e persino tumori. E questa cosa la sostengono dietologi, nutrizionisti e medici di tutto il mondo. Per cui, se proprio non potete farne a meno, cercate almeno di limitare l’assunzione di questi alimenti a poche volte alla settimana.
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