Dureranno di più, le ciliegie, se le conserverai come si deve. Quali sono i trucchi consigliati per fare si che consistenza e sapore rimangano inalterati anche dopo giorni.
Come conservare le ciliegie? A primavera inoltrata e per buona parte dell’estate avremo modo di trovarle sulle nostre tavole, per concludere un pranzo o per avere qualcosa di immensamente dolce da mangiare a metà mattinata per lo spuntino. Oppure a metà pomeriggio come merenda. Ed anche se una tira l’altra, difficilmente riusciremo a mangiare tutto il quantitativo di ciliegie che abbiamo in casa. Come conservarle allora?

Le ciliegie sono frutti molto delicati e sensibili sia alle temperature che all’umidità. Per questo motivo, la loro conservazione richiede attenzione e cura. La prima regola fondamentale è non lavarle subito dopo l’acquisto o la raccolta. Anche se può sembrare controintuitivo, l’umidità che si crea durante il lavaggio favorisce la formazione di muffe e il deterioramento precoce del frutto. È preferibile, quindi, lavarle solo al momento di consumarle, avendo cura di asciugarle bene con un panno pulito o con della carta assorbente prima di riporle in frigo.
Come conservare più a lungo le ciliegie?
Per conservare le ciliegie, il metodo più efficace è posizionarle in un contenitore poco profondo, preferibilmente uno con fori o con un coperchio leggermente aperto, in modo da permettere la circolazione dell’aria. In alternativa, si può usare un contenitore con un foglio di carta assorbente sul fondo. Ciò eviterà di fare assorbire eventuale umidità in eccesso e manterrà le ciliegie asciutte.
Ma le ciliegie non andranno ammassate perché il contatto eccessivo può causare ammaccature e favorire il marciume. Controlla la temperatura di conservazione. Le ciliegie si mantengono meglio in frigorifero, a una temperatura di circa 0-4°C. La cella dedicata alla frutta e alla verdura è l’ambiente ideale, perché mantiene il giusto equilibrio tra freschezza e umidità.

Se si vogliono conservare più a lungo, si può anche avvolgere le ciliegie in un panno di cotone pulito o in una garza, evitando di chiuderle in sacchetti di plastica sigillati, che potrebbero creare condensa e favorire il deterioramento.
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Come si conservano le ciliegie?
Per prolungarne ulteriormente la durata, alcune persone suggeriscono di congelarle. In questo caso, è consigliabile lavarle, asciugarle bene e poi distribuirle su una teglia rivestita di carta da forno, lasciandole congelare singolarmente.
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Una volta congelate, si possono trasferire in sacchetti per alimenti, eliminando l’aria in eccesso. Le ciliegie congelate sono ottime per preparare sorbetti, smoothie o dolci, anche se, una volta scongelate, potrebbero perdere un po’ della loro consistenza originaria.

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E ricorda che le ciliegie sono frutti molto facilmente deperibili e si conservano generalmente al massimo qualche giorno in frigorifero. Per gustarle al massimo della freschezza, è meglio consumarle entro 2-3 giorni dall’acquisto. Se però si vogliono preservare per un periodo più lungo, il congelamento rappresenta una valida soluzione, purché si segua la procedura corretta.