Sembra facile servire una perfetta cioccolata calda in tazza: ma ci sono almeno 4 mosse intelligenti per un risultato ideale
Se pensate che il freddo, la pioggia, la nebbia devono essere combattuti con una buona cioccolata calda in tazza, avete ragione La cioccolata calda in tazza perfetta esiste, basta seguire alcune regole basilari, Ci sono almeno 4 mosse per gustare una bevanda perfetta, golosa, avvolgente.
La prima mossa, fondamentale, è quella di scegliere gli ingredienti giusti. Non stiamo parlando delle bustine già preparate, che sono la soluzione estrema per quando non abbiamo tempo. La vera cioccolata calda deve essere preparata con dell’ottimo cioccolato fondente. Almeno al 70%, anche 75% di cacao.
Quanto più la percentuale del burro di cacao è alta tanto più il cioccolato si scioglierà senza problemi e senza grumi. Un profumo intenso, un gusto morbido, tutto il piacere che può generate una tazza di cioccolata.
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Ma quanto cioccolato dobbiamo usare per una perfetta cioccolata in tazza? Diverse ricette prevedono per una tazza di latte fresco (intero o almeno parzialmente scremato) 60 grammi di cioccolato semi amaro. Se poi volete esagerare con il gusto, sostituite il latte con la panna liquida, ma può bastare già così. Invece chi ha problemi con la digeribilità del latte può usarne uno senza lattosio oppure del latte di riso e latte di mandorla. Non c’è invece bisogno di aggiungere zucchero (nemmeno di canna), perché comunque il cioccolato ne contiene già una buona percentuale
Il secondo segreto per servire una cioccolata in tazza divina è quello di rompere il cioccolato a scaglie o in pezzetti. Certo, mettere le barre di cioccolato intere in pentola dentro al latte è più sbrigativo ma può rovinare l’effetto finale. Tagliatelo con un coltello dalla lama liscia su un piano di lavoro pulito e deterso da altri odori.
Cioccolata calda in tazza, doppia cottura e aromi vari
C’è poi un terzo passaggio fondamentale per .la cioccolata dei nostri sogni e lo consigliano alcuni maestri di pasticceria. Non una sola cottura ma due: in una prima fase portare il latte o la panna fino al bollore (ma non un secondo di più) e poi versarli sulle scaglie di cioccolato in un altro pentolino. Solo a quel punto mettete entrambi gli ingredienti sul fuoco mescolandoli con la frusta, per ottenere una perfetta cremosità . Se dovessero spuntare dei grumi, potete utilizzare il frullatore a immersione giusto per qualche secondo.
Sulla consistenza, scegliete voi;: c’è chi la preferisce più fluida e chi più densa. In questo secondo caso, potete aggiungere la punta di un cucchiaino di amido di mais nella seconda fase quando avrete amalgamato latte o panna e cioccolato.
Infine l’ultima mossa, che forse piacerà poco ai puristi ma a noi va bene. Aromatizzate la vostra cioccolata calda in tazza con un tocco personalizzato. Potete aggiungete ad esempio i semi di una bacca di vaniglia o un cucchiaino di cannella nel latte prima di unire il cioccolato. Oppure un pezzetto di zenzero nel latte prima di metterlo a bollire (ma ricordatevi di toglierlo quando è sul fuoco). E se poi volete esagerare, un pezzetto di peperoncino nel latte, sempre prima di bollirlo, per un sapore dolce e piccante.
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