Le festività pasquali si sono concluse da poco più di qualche giorno e le uova di cioccolato rappresento non avere propria incognita: entro quanto tempo possono essere consumate e come devono essere conservate?
Le queste sono la gioia dei bambini e quella di Pasqua, per certi versi, rappresenta una vera e propria escalation fatta di peccati di gola tra dolci tipici della tradizione e le uova di Pasqua che mettono d’accordo tutti. La cioccolata, dunque, è la protagonista per eccellenza di questa festività è che lascia il segno per le settimane successive a seguito della conservazione e dell’errore che molti commettono nel tentativo di credere che questa deve essere consumata nel più breve tempo possibile.
Oggi, dunque, è giunto il momento secondo il quale diventa necessario chiarire come conservare il cioccolato derivante dalle uova di Pasqua.
Finita Pasqua comincia ad avere propria rincorsa per la realizzazione di dolci con il cioccolato avanzato dalle uova, erroneamente convinti del fatto che questo possa deteriorarsi in brevissimo tempo.
In realtà è necessario precisare come la conservazione del cioccolato può essere effettuata serenamente e seguendo le tempistiche giuste e fare in modo di degustarlo nei mesi successivi, oppure usarlo appunto per i nostri dolci. Dunque, ecco di seguito i tempi tecnici di conservazione della cioccolata:
– il cioccolato fondente può essere conservato anche fino ai due anni successivi,
– il cioccolato al latte per un limite massimo di un anno,
– il cioccolato bianco non più di sei mesi.
Questa è un’altra importantissima domanda che viene posta dagli amanti del cioccolato, i quali tendono a fare confusione tra conservazione in frigorifero, in dispensa o anche in freezer. Tutti e tre luoghi citati vanno bene per la conservazione del cioccolato, ma solo nel caso in cui vengono messo in atto le dovute accortezze.
Nel caso in cui si decide di conservare il cioccolato nel frigorifero è necessario tenere in mente questo deve essere messo all’interno di un contenitore riposto nel cassetto delle verdure e prelevata all’occorrenza. Diversamente, invece, qualora si scelga il freezer come luogo di conservazione bisogna prestare bene attenzione al modo di conservazione della cioccolato. In questo caso deve essere riposto all’interno di porta cibi chiusi ermeticamente affinché il suo sapore non venga alterato dagli altri cibi presenti all’interno del freezer.
Qualora, invece, si opti per la dispensa il consiglio è quello di creare delle porzioni dì circa 100 grammi di cioccolato ricoperte da carta forno, riponendole all’interno di un contenitore in modo tale da essere consumate una alla volta. Infine, in questo caso è bene scegliere una dispensa lontana da fonti di calore e che permetta quindi di conservare il cioccolato in una temperatura che si aggira tra i 10 e i 15 gradi.
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