I consigli su come abbassare il colesterolo in poco tempo grazie a delle semplici indicazioni da seguire per il proprio bene.
Come abbassare il colesterolo? Se siamo tra le purtroppo tantissime persone che soffrono di questa patologia, il cosa mangiare può diventare un vero e proprio problema con il quale dovere fare i conti tutti i giorni.
Ma è bene specificare che non esiste soltanto quello cattivo. Infatti, oltre al famigerato LDL che ostruisce le arterie e può causare nel tempo problematiche considerevoli a livello cardiovascolare, esiste pure il colesterolo cosiddetto buono, noto anche come HDL. Il come abbassare il colesterolo deve riguardare solamente quello cattivo.
Ed in questo senso la scelta degli cibi sui quali basare la nostra alimentazione e le abitudini da intraprendere possono fare la differenza. Anzitutto, senza volere fare allarmismi, è bene precisare che per malattie cardiovascolari si intendono in particolar modo infarto ed ictus. Già questo basta ed avanza nel convincerti ad apprendere come abbassare il colesterolo.
E che quest’ultimi sono tra le prime cause di mortalità al mondo. Il colesterolo alto crea delle placche sulle pareti arteriose tali da rallentare ed ostacolare in maniera anche importante la circolazione del sangue. Ma mangiare sano può fare da prevenzione.
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Come abbassare il colesterolo, mangia bene per riuscirci in 15 giorni
Nell’ottica dell’argomento colesterolo cosa mangiare, ci sono degli alimenti consigliatissimi. Non è difficile immaginare che il riferimento sia tutto a verdura, frutta, cereali integrali e legumi, oltre che pesce azzurro e frutta secca.
E quindi, più nel dettaglio, si consiglia di mangiare:
- lattuga,
- broccoli,
- barbabietola,
- aglio,
- mela,
- avocado,
- lampone,
- kiwi,
- avena,
- legumi,
- sardine,
- alici,
- sgombro,
- mandorle,
- noci,
- nocciole,
- olio d’oliva,
- semi di girasole,
- semi di lino,
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Invece sono sconsigliati grassi saturi, contenuti solitamente in carne rossa, salumi, burro ed una gran varietà di formaggi. Per cui andrebbe ridotta il più possibile la loro assunzione, limitandosi a mangiarli ad al massimo per due giorni a settimana.
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