C’è chi ha inventato un nuovo metodo per asciugare piatti e pentole senza alzare un dito. E potete vederlo in foto all’interno dell’articolo. Geniale.
Asciugare piatti e pentole è un qualcosa che facciamo tutti i giorni da una vita. Si tratta anche di uno dei compiti che apprendiamo prima quando siamo bambini, per dare una piccola mano in casa.
La routine è quella solita e riguarda l’impiego di un panno pulito da impiegare per asciugare piatti e pentole in modo ottimale. Magari utilizzando prima un lembo per poi spostarsi su un altro, in modo tale da ottimizzare tale procedura.
La cosa però potrebbe risultare alquanto noiosa oltre che antipatica, visto che finirà con l’assorbire il nostro tempo, che invece vorremmo spendere in maniera più divertente o comunque in modo più costruttivo.
Però asciugare piatti e pentole, così come posate e bicchieri, è una cosa importante e che va fatta. Altrimenti chi altri toglierà di mezzo quella piramide di stoviglie che rischia di formarsi sul piano della cucina? Eppure un altro metodo decisamente salva-tempo e salva-energie c’è.
Asciugare piatti e pentole, c’è chi fa in questa maniera
L’idea ce la mostra una studentessa italiana che si trova in Spagna per il progetto Erasmus. Si tratta, come molti di voi sapranno, della possibilità di frequentare un anno universitario all’estero. La nostra connazionale nello specifico si trova a Murcia, in Spagna.
Questa è una località del sud-est del Paese iberico, dove il clima è spesso mite. Ebbene, questa ragazza a Murcia non vive da sola ma condivide il suo appartamento almeno con un’altra persona.
Si tratta di un’altra ragazza, non sappiamo se italiana a sua volta ma a giudicare da quello che stiamo per vedere possiamo intuire di no. Ebbene, quest’altra ragazza ha pensato bene di evitare di passare del tempo a stancarsi per asciugare piatti e pentole. E cosa ha fatto?
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Ha appeso tutto sulle corde dove di consueto vengono messi invece ad asciugare i panni. Per quanto possa sembrare strana, magari la cosa potrebbe addirittura avere un senso. Anche se ci sarebbe il bisogno di prendere qualche accortezza in più.
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Ad esempio, risulterebbero più indicate per essere appese le padelle, che hanno un bordo molto più corto e che in questo modo vedono defluire l’acqua al loro interno molto più facilmente. Mentre le pentole, che sono più alte, sarebbe molto più indicato tenerle capovolte sulle corde del bucato. E voi cosa farete, proverete a replicare questo metodo?