Come agire per preparare e conservare le chiacchiere di Carnevale perfette e super buone. Ci sono alcune indicazioni che ci torneranno molto utili.
Che Carnevale sarebbe senza chiacchiere di Carnevale? Stiamo parlando del dolcetto simbolo di quella che è la festività più pazza dell’anno. Le possiamo chiamare in tanti modi a seconda della regione di provenienza, ma loro sono note a tutti come ‘chiacchiere’.
Come dobbiamo fare per poterle preparare al meglio? Anzitutto possiamo fare ricorso alla farina di rinforzo, che deve portare una W maggiore di 260.
Si tratta di un tipo di farina ideale per i preparati soggetti a lunghe lievitazioni, di almeno 12 ore. Inoltre aggiungiamo un pochino di scorza di limone che aromatizzerà il tutto al meglio.
Per preparare delle chiacchiere di Carnevale perfette, tra i consigli che bisognerebbe seguire c’è il prestare la giusta attenzione allo spessore della pasta. La stessa deve essere il più sottile possibile.
Quindi armatevi di macchinetta tirapasta ed anche di matterello. Quando ci troviamo al momento della frittura, usiamo esclusivamente la temperatura di 175°. Questa è l’ideale per evitare che brucino o che assorbano dell’olio in eccesso.
Avvaliamoci di un termometro da cucina per agire al meglio. In padella poi vanno inseriti pochi pezzi per volta, e questo vale in generale per tutto.
Chiacchiere di Carnevale, come conservarle
Evitare di caricare la padella, lasciando gli spazi necessari, garantirà un processo di frittura perfetto. Saranno sufficienti solamente pochi secondi per lato.
Per dare un sapore particolare alle vostre chiacchiere, prendete in considerazione l’aggiunta di qualcosa di alcolico. Un pochino di Marsala, rum o grappa possono fare la differenza in meglio.
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Inoltre questa aggiunta svolgerà anche la funzione di lievito istantaneo e faciliterà la creazione delle caratteristiche bolle. Tra l’altro l’elevata temperatura contribuirà a fare evaporare l’alcol, lasciando solo un gradevole aroma.
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E qual è l’olio migliore per friggere le nostre chiacchiere? Senza alcun dubbio quello di arachide. Assolutamente meglio di qualsiasi altra varietà. Per conservarle e fare si che conservino la loro croccantezza anche dopo il giorno della preparazione, teniamole ben sigillate in un sacchetto per alimenti.
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Oppure in un contenitore di plastica o di vetro con coperchio a chiusura ermetica. Va bene anche una comune campana, purché non ci sia contatto diretto con l’aria, ad eccezione di quella presente inevitabilmente all’interno.
