Occorre prestare la massima attenzione sul come conservare i cibi in frigorifero. Qui troverete i consigli giusti per non sbagliare mai.
È importante sapere come conservare i cibi in frigorifero. Questa è una abitudine che compiamo più volte alla settimana ma bisogna sapere compiere i passi giusti per far si che il cibo conservi tutti i suoi valori nutrizionali oltre che qualitativi e di sicurezza. Per quanto riguarda alimenti confezionati, è bene di solito concentrarsi in un lasso di tempo che va dai 2 ai 4 giorni successivi all’apertura od al primo consumo.
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Per esempio, i succhi di frutta ed il latte vanno assunti per l’appunto non oltre le 48-72 ore. Per le salse di pomodoro od i sughi, il rischio è che presto tutto inacidisca. I tempi consigliati sono gli stessi prima del possibile sorgere di muffe. Per la maionese ed il ketchup ci sono tempi di resistenza più elevati, che possono arrivare anche fino a due mesi di permanenza in frigo. Sul come conservare i cibi in frigorifero, se stiamo parlando di formaggi è importante fare una dovuta differenziazione tra quelli freschi e quelli stagionati. Per i primi è bene tenere a riferimento la data di scadenza. Con la mozzarella meglio non spingersi oltre le 24 ore dopo averle comprate. Possiamo avvolgerli in della pellicola trasparente, senza scomporci qualora appaia della muffa. Infatti possiamo eliminare la parte contaminata tagliandola via.
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Come conservare i cibi in frigorifero, le cose da fare assolutamente
Per le uova vale altresì considerare la data di scadenza, ed è importante tenerle all’interno del loro contenitore nella parte bassa del frigo. Molte volte mettiamo nello stesso anche la pasta ed il riso in eccesso. A volte direttamente in pentola, ma meglio usare dei contenitori in vetro od in porcellana, sigillati con pellicola trasparente o sottovuoto con appositi coperchi. Ancora una volta senza spingersi oltre i 3-4 giorni.
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Su carne e pesce bisogna non aspettare tanto: 2 giorni sono il tempo di permanenza massimo in frigo per evitare contaminazioni possibili. Il riferimento è a pollo, manzo, maiale e prodotti ittici in generale. I salumi, la pasta fresca, le insalate sono infine tutti deputati ad un consumo il più ravvicinato possibile dopo averli riposti in frigo. Il frigo stesso non è un elettrodomestico deputato ad una lunga conservazione. Per quello c’è il congelatore.
