I consigli su come conservare cozze e vongole. Come fare per conservarne una ottima qualità dei molluschi nella nostra cucina.
Come conservare cozze e vongole, bisogna essere a conoscenza di qualche semplice accorgimento. Questo ci consentirà di preservare tutta la qualità dei molluschi che a stretto giro utilizzeremo in cucina per la preparazione di qualche prelibato piatto di mare. Entrambi i tipi di bivalvi sono molto comuni nelle acque del Mediterraneo e risultano essere altrettanto facilmente reperibili nelle pescherie e nei supermercati, in qualsiasi stagione.
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Anzitutto è necessario sapere che, sia le vongole che le cozze, sono da acquistare vive e da cucinare ancora tali. Se ne trovate di morte è d’obbligo buttarle via. Non sono vive quando il loro guscio non si schiude durante la fase di cottura dell’acqua. E sul come conservare cozze e vongole, ma anche altri tipi altrettanto noti di molluschi col guscio quali fasolari, telline e simili, è necessario prestare la massima cura. Perché in caso contrario si rischia di incappare in qualche intossicazione alimentare. Possiamo riporli, sia vivi che cotti, all’interno del frigorifero o del congelatore. La prima cosa da fare però, appena giunti a casa, sarà toglierli dal loro involucro e metterli in un contenitore diverso, ben pulito e con acqua.
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Come conservare cozze e vongole, facciamo così
Le vongole possono anche sopravvivere per un giorno interno, sfruttando l’acqua di mare trattenuta all’interno del loro guscio. Si consiglia perciò di ricoprirle in un panno inumidito e di tenerle strette da loro. Questo le spingerà a non aprirsi ed a restare vive per il tempo necessario che ci servirà , se non intendiamo cucinarle subito. Devono restare chiuse proprio per impedire che rilascino la loro acqua. Ma in frigo è bene tenerle al massimo per una dozzina di ore, nella parte più fredda, in basso.
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Una volta schiuse in fase di cottura, raccogliamo cozze e vongole in un contenitore di vetro assieme al loro sughetto filtrato. Quando poi si saranno raffreddate, possono restare in frigo per un paio di giorni. In congelatore i tempi invece si allungano fino a due mesi. Nel fare ciò, teneteli sempre in un contenitore di vetro ben sigillato.
