La pasta è uno dei cibi fondamentali della nostra alimentazione ed oggi ti svelo come cucinarla senza errori con il trucco dell’acqua usato dallo chef stellato Antonino Cannavacciuolo.
Tutti i giorni la pasta domina la nostra cucina, più spesso a pranzo e qualche volta anche a cena.
In particolar modo nelle occasioni speciali è sempre la pietanza che apre il menù e se riesce male, sembra quasi un sacrilegio.
La pasta esiste in tantissimi formati diversi ed anche consistenze, ognuna delle quali prevede tempi di cottura diversi e si abbina a condimenti differenti. Chissà quante volte avrete sentito dire, in base al sugo realizzato: “No, questo non va bene, usa gli spaghetti” ad esempio. Proprio perché così versatile non sempre è facile realizzare un primo piatto senza errori, in particolare quando c’è tanto da fare in cucina e bisogna tenere d’occhio più pentole e padelle allo stesso tempo.
Per non parlare delle occasioni speciali, in cui si vuole fare bella figura a tutti i costi e proprio in quelle circostanze alle quali teniamo di più, si verifica il contrattempo che ci fa dimenticare la pasta sul fuoco o all’inverso ci induce a scolarla prima, per evitare che risulti scotta. Insomma sono tante le variabili che portano alla buona riuscita di un piatto di pasta, ma con l’aiuto dello chef Antonino Cannavacciuolo tutto risulterà più semplice. Il cuoco stellato napoletano infatti, da buon uomo del sud e buongustaio, non disdegna mai un buon piatto di pasta ed anzi, la coccola dalla fase di cottura fino al condimento con le dovute attenzioni.
I segreti dello chef sono veramente facili da apprendere e non serve una conoscenza tecnica particolare per metterli in atto, anzi sono veramente alla portata di tutti. Tante volte avrai trascurato i piccoli dettagli che invece sono importanti e quello che ti svelerò, soprattutto sull’acqua di cottura certamente ti aiuterà ad evitare errori ed ottenere un piatto praticamente perfetto. Un ruolo importantissimo nella perfetta riuscita della cottura della pasta è rivestito, come anticipato, dall’acqua che viene utilizzata per realizzare il tuo piatto. Tutti mettiamo ovviamente una quantità di acqua tale che la pasta possa tranquillamente assorbirla in fase di preparazione e gettiamo la restante quando andiamo a scolarla.
Questo è un errore incredibile che tutti commettiamo con grande facilità, perché siamo abituati a fare così. Non ci rendiamo conto o meglio, trascuriamo del tutto il ruolo fondamentale che l’acqua di cottura della pasta può avere nella perfetta riuscita del piatto. Infatti è proprio lo chef Cannavacciuolo a spiegare e mostrare in che modo va utilizzata. Quando controlliamo la cottura della pasta infatti, bisogna sempre scolarla qualche minuto prima quindi quando è ancora al dente e terminare la preparazione nella casseruola dove avete il condimento.
Poi, come anticipato l’acqua di cottura non va mai buttata via del tutto: quella avanzata va conservata perché svolge due ruoli fondamentali. In primo luogo essa va aggiunta alla pasta ed al condimento poco alla volta per ultimare la cottura. Poi ha il compito di rendere la pasta anche visivamente più bella esteticamente, perché le dona lucidità. Infine dettaglio non trascurabile, l’acqua di cottura contiene amido e questo aiuta a rendere il risultato finale del piatto più morbido, cremoso ed avvolgente. Ecco dunque svelati i trucchi dello chef per avere un risultato finale perfetto sia in termini di cottura che di presentazione, non potrai più sbagliare!
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