Sembra facile cuocere un buon piatto di vongole, ma ci sono delle regole da rispettare. E allora, come pulire e cuocere al meglio le vongole?
I frutti di mare sono la passione degli italiani, anche perché fortunatamente i nostri mari sono pieni. Ma come cucinare al meglio le vongole e non commettere errori che potrebbero compromettere il risultato finale di un piatto? Sembra facile, in fondo lo è anche a patto di rispettare qualche semplice regola.
Partiamo dall’acquisto delle vongole. Per legge devono essere vendute confezionate e non sciolte. Quindi sia al supermercato, che soprattutto dal pescivendolo o al mercato, controllate sempre che la confezione sia integra. Sopra devono esserci ben indicati tutti i dati, a cominciare dalla provenienza e dalla data di confezionamento.
Una fase fondamentale prima della cottura è quella dell’ammollo. Come tutti i molluschi anche le vongole possono contenere sabbia e altre impurità. Quindi dovete lasciarle a bagno, meglio per 3 ore, in acqua fredda con un po’ di sale grosso. Aiuterà a farle schiudere in cottura e filtrando l’acqua pulita butteranno fuori le impurità. Può sembrare banale dirlo, ma non scolatele, piuttosto tiratele su con le mani.
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Altro particolare fondamentale è quello del loro aspetto. Le vongole comprate fresche devono essere ben chiuse almeno fino al momento della cottura. Quindi se le vedete già leggermente o del tutto aperto significa una cosa sola: il mollusco è morto e quindi deve essere buttato. Un peccato, ma almeno non vi faranno stare male. Lo stesso discorso vale se in cottura sono rimaste chiuse. Con quel calore devono per forza aprirsi, quindi se non lo fanno sono da buttare.
Terminata la fase della pulizia, c’è quella della cottura. Meglio una pentola bassa e larga, a fiamma vivace per fare aprire le vongole. Potete metterle così, al naturale, aspettando che il guscio si apra. Oppure cominciare ad insaporirle con uno spicchio di aglio, dei gambi di prezzemolo, un po’ d’olio d’oliva. Non salatele, almeno non nella fase della cottura. C’è anche chi utilizza un po’ di vino bianco, ma non è necessario.
Quanto alla cottura, basteranno 5-6 minuti perché le vongole siano aperte perfettamente e buone da mangiare. Devono prendere tutte calore in maniera uniforme, quindi giratele spesso. E quando iniziano a schiudersi toglietele immediatamente senza aspettare che siano aperte tutte. Rischiate altrimenti che le prime cuociano troppo diventando gommose.
Ultimo errore da non commettere con le vongole è quello di buttare il liquido di cottura. Sia che prepariate le vongole per un sautè, oppure per condire la pasta, sarà un bel modo per insaporirle. E soprattutto ha un gusto naturale.
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