Ci sono delle modalità a volte poco conosciute per cuocere la pasta, ma che sanno dare un diverso tipo di sapore, ognuno è da provare.
L’Italia è la patria della pasta. Tutti quanti noi che viviamo nel Belpaese, anche se stranieri venuti da altrove, la amiamo. Ed amiamo i tanti modi di poterla cucinare e portare in tavola. Questa pietanza è anche il simbolo dello Stivale nel mondo.
Altrove la pasta non è pasta. Le fettuccine come le fanno negli Stati Uniti o la carbonara come pensano di farla giusta in Inghilterra altro non sono che prototipi neanche lontanamente avvicinabili alla pasta che abbiamo la fortuna di potere gustare in Italia.
Esistono dei metodi tradizionali per cucinarla, come la bollitura in acqua salata. Al contempo però ci sono diverse tecniche innovative e regionali che meritano di essere esplorate.
Tra queste, spiccano la pasta all’assassina e la pasta a campana, due modalità di preparazione che possono sorprendere anche i più esperti in cucina. Scopriamo insieme queste e altre tecniche di cottura della pasta.
Come cuocere la pasta? Quante tecniche non note a tutti
Originaria della Puglia, la pasta all’assassina è un piatto che affonda le radici nella tradizione popolare. Il termine “assassina” deriva dal fatto che la pasta viene cotta in modo particolare: non viene bollita, ma viene cotta direttamente in padella, in un sugo ricco a base di pomodoro, aglio e peperoncino.
La preparazione prevede l’uso della pasta “a riso”, un tipo di pasta secca che assorbe i sapori del sugo. La pasta viene rosolata in padella con olio d’oliva, poi si aggiungono i pomodori e un po’ d’acqua, lasciando che si cuocia lentamente fino a raggiungere una consistenza cremosa e avvolgente. Questo metodo non solo esalta i sapori, ma consente anche di ottenere una pasta con una leggera crosticina, che la rende ancora più appetitosa.
Un altro metodo interessante è la pasta a campana, tipica della tradizione emiliana. In questo caso, la pasta viene cotta in una pentola a pressione, che consente di ridurre i tempi di cottura e di mantenere intatti i sapori.
La preparazione è semplice: si mette la pasta cruda insieme a un condimento a base di pomodoro, verdure e spezie all’interno della pentola a pressione, si aggiunge acqua e si chiude il coperchio. In pochi minuti, la pasta sarà pronta e assorbirà tutti i sapori del condimento, risultando particolarmente saporita e profumata.
Pasta al forno con cottura in crosta
Ed un altro modo interessante per cuocere la pasta è la cottura al forno in crosta. Questo metodo prevede di avvolgere la pasta, condita con un sugo ricco e formaggio, in una sfoglia di pasta brisée o in una crosta di pane.
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Una volta assemblata, la pasta viene cotta in forno fino a ottenere una crosta dorata e croccante. Questo piatto non solo è visivamente accattivante, ma offre anche un contrasto di consistenze che rende ogni boccone un’esperienza unica.
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Una tecnica meno conosciuto, ma altrettanto interessante, è la cottura della pasta in acqua fredda. Questa tecnica prevede di mettere la pasta in una pentola con acqua a temperatura ambiente, aggiungendo il condimento direttamente all’inizio.
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La pentola viene poi messa sul fuoco e, man mano che l’acqua si scalda, la pasta cuoce lentamente. Questo metodo è particolarmente utile per preparare insalate di pasta o piatti freddi, poiché permette alla pasta di assorbire i sapori fin dall’inizio della cottura.