Carlo Cracco e Rosa Fanti formano una delle coppie più belle del mondo del food and beverage, ma sapere come i due si sono conosciuto? A quanto pare parte del merito è da attribuire a un piccione.
Nel corso degli ultimi anni i fan di Carlo Cracco hanno avuto modo di affezionarsi in modo considerevole alla moglie Rosa Fanti, sua compagna di vita e compagna anche negli affari, dato che la donna assolve a un ruolo molto importante nel business del ristoratore.
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La coppia ha coronato il suo sogno d’amore con la nascita dei due figli Cesare e Pietro, insieme al loro matrimonio arrivato durante gli anni d’oro di MasterChef.
A tenere banco nel mondo del web in queste ore, non a caso, troviamo la pubblicazione di un video pubblicato su Tik Tok, il quale raccoglie il racconto del primo appuntamento tra Carlo Cracco e Rosa Fanti che ha suggellato così l’avvio della loro bellissima storia d’amore.
Sono trascorsi moltissimi anni dal momento in cui Rosa Fanti e Carlo Cracco hanno avviato la loro bellissima storia d’amore, che ancora oggi continua ad animare il cuore dei loro fan che seguono nel quotidiano le loro avventure sui social.
In particolar modo, così come reso noto da un video pubblicato sulla pagina Tik Tok Gour Magazine, Carlo Cracco circa il primo appuntamento con Rosa Fanti ha dichiarato: “Il primo appuntamento con Rosa lo feci in compagnia di un piccione, ovviamente da mangiare. Un piatto”. A far eco al racconto di Cracco, ecco che arriva il racconto di Rosa Fanti: “È venuto a casa mia con tutto l’occorrente per fare la sua cena, e visto che c’era il piccione ho detto: mamma mia, se supera questa è fatta“.
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Il primo appuntamento, comunque sia, è stato un grandissimo successo per Carlo Cracco e Rosa Fanti, dato che da quale momento in poi lo chef e la moglie sono diventata una bellissima ed innamoratissima coppia.
A concludere il racconto in questione, non a caso, ha poi concluso così il suo racconto: “È inutile partire con una pasta al burro, no? O gli spaghetti all’olio. Mi giocai tutto il mio futuro nelle mani di un petto di piccione, due patate, un pezzo di scalogno e forse c’era anche un pezzo di tartufo nero”.
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