Versiamo moltissimo attenzione al nostro grasso corporeo, questo se si presenta nelle zone critiche può essere facilmente eliminato con il suggerimento che è un tempo mi ha dato il mio nutrizionista.
Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in occasione della pubblicazione di articoli precedenti, nel momento in cui ci accingiamo a una perdita di peso e il consiglio è quello di iniziare questo percorso sempre e comunque affiancati da un medico nutrizionista, il quale insieme a noi potrà stilare un’alimentazione che andrà a soddisfare il nostro fabbisogno quotidiano nel tentativo di raggiungere l’obiettivo stabilito.
Al tempo stesso, uno degli obiettivi principali quando cominciamo un percorso nutrizionale e quello di capire quali sono le nostre zone critiche e dove il grasso si accumula principalmente. Dopo aver individuato queste zone all’interno del nostro corpo, dunque, bisogna entrare in azione e capire come poter eliminare questo fatidico grasso.
Quali sono le zone critiche dove ti deposita il grasso?
La risposta a questa domanda, come potrete benissimo immaginare, può dipendere da una lunga serie di fattori e cambierà sempre da corpo a corpo. Negli anni però è stato riscontrato che le zone del corpo dove si deposita maggiormente il grasso sono pancia, quindi sull’addome, gambe e fianchi e persino la parte bassa della schiena.
Ognuna delle zone indicate, dunque, può avere in sé delle criticità e ha bisogno di un tipo di alimentazione ben mirata con alimenti che sono in grado di agire e metterci nelle condizioni di perdere il grasso accumulato.
Come eliminare il grasso dalle zone critiche del corpo?
Insieme ad un’alimentazione equilibrata che ha studiato sul nostro caso specifico un medico nutrizionista, poi, vi consigliamo di evitare alcune abitudini sbagliate che possono favorire l’accumulo di grasso nelle zone critiche del nostro corpo.
In cima alla lista troviamo inevitabilmente il consumo degli alcolici, in particolar modo la birra tende a favorire la formazione di grasso sull’addome motivo per cui ci troveremo ad avere una pancia particolarmente gonfia e un fastidio allo stomaco non indifferente.
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Altra cosa da tenere bene in mente e la seguente: una dieta equilibrata non è sempre l’unica risposta alle nostre esigenze, ma questa va accompagnata al cambiamento delle abitudini quotidiane ed eseguire pasti in modo più regolari e nei classici orari che ormai tutti conosciamo ovvero la colazione entro le 8:30, il pranzo entro le 13:30 la cena entro le 20:30.
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