Questo è un problema che purtroppo è molto diffuso, ma togliere di mezzo l’alito cattivo originato dallo stomaco è possibile, in che modo.
L’alito cattivo, noto anche come alitosi, può avere diverse cause, tra cui alcune che coinvolgono lo stomaco. Sono diverse le possibili cause di alito cattivo originato dallo stomaco:
Reflusso gastroesofageo: i reflusso gastroesofageo si verifica quando i contenuti dello stomaco risalgono nell’esofago. Questo può causare un odore sgradevole, poiché gli acidi e altri contenuti dello stomaco contengono sostanze chimiche che possono contribuire all’alito cattivo.
Infezione batterica: alcune infezioni batteriche, come l’infezione da Helicobacter pylori, possono causare alito cattivo. Questo batterio è associato a ulcere gastriche e gastrite cronica, e la sua presenza può contribuire all’alitosi.
Problemi di digestione: disturbi digestivi come la dispepsia (indigestione) o la sindrome dell’intestino irritabile (IBS) possono causare alito cattivo. Questi disturbi possono influire sulla normale digestione dei cibi, causando la produzione di gas intestinali che possono contribuire all’alitosi.
Stasi gastrica: la stasi gastrica si verifica quando lo svuotamento dello stomaco è rallentato o compromesso. Ciò può causare la proliferazione di batteri nello stomaco, producendo gas e cattivo odore.
Cattiva igiene orale: anche se l’alito cattivo può essere causato da problemi nello stomaco, è importante sottolineare che la causa più comune è la cattiva igiene orale. La mancanza di spazzolatura dei denti e del passaggio del filo interdentale, insieme all’accumulo di placca batterica sulla lingua, può contribuire all’alitosi indipendentemente dalla condizione dello stomaco.
I rimedi consigliati contro l’alito cattivo originato dallo stomaco
Se soffri di alito cattivo persistente, è consigliabile consultare un medico o un dentista per una valutazione accurata delle possibili cause e per ricevere un trattamento adeguato. Ci sono diversi rimedi che possono contribuire a ridurre o eliminare l’alito cattivo. Ecco alcuni suggerimenti:
Mantenere una buona igiene orale: la corretta igiene orale è fondamentale per combattere l’alito cattivo. Assicurati di spazzolare i denti almeno due volte al giorno, utilizzando un dentifricio antibatterico.
Passa anche il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo tra i denti e utilizza uno scovolino o uno spazzolino per pulire la lingua, dove possono accumularsi batteri responsabili dell’alitosi.
Risciacqui orali: l’uso di sciacqui orali antibatterici può aiutare a ridurre l’alito cattivo. Scegli un collutorio che contenga ingredienti come il cloruro di cromo, il cloruro di zinco o l’olio essenziale di menta, che possono aiutare a combattere i batteri responsabili dell’alitosi. Tuttavia, evita di fare degli sciacqui troppo frequenti o troppo intensi, in quanto potrebbero causare squilibri nell’ambiente batterico della bocca.
Idratazione: bere molta acqua durante il giorno può aiutare a mantenere la bocca idratata e a ridurre l’alito cattivo. L’acqua può contribuire a eliminare i residui di cibo e a stimolare la produzione di saliva, che aiuta a combattere i batteri presenti nella bocca.
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Quali altre soluzioni ci sono
Evitare cibi odorosi: alcuni cibi, come l’aglio, la cipolla, il caffè e le spezie forti, possono contribuire all’alito cattivo. Cerca di ridurne il consumo o di evitare questi alimenti se hai problemi di alitosi.
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Visite regolari dal dentista: è importante sottoporsi a controlli dentali regolari per identificare eventuali problemi dentali, come carie, gengiviti o infezioni, che possono causare alito cattivo. Il dentista può anche consigliarti su come migliorare la tua igiene orale.
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Se l’alito cattivo persiste nonostante l’adeguata igiene orale e i rimedi casalinghi, potrebbe essere necessario consultare un medico o un dentista per escludere cause sottostanti come problemi gastrointestinali o infezioni.