I trattamenti consigliati per evitare spiacevoli conseguenze con la carne di pollo. In che modo evitare ripercussioni per la salute.
Il pollo, si sa, è l’alimento per eccellenza che piace sia agli adulti che ai bambini, ma anche agli anziani. Che sia cucinato in brodo, a cotoletta o semplicemente arrostito, il pollo fa parte dell’alimentazione tipica di ognuno di noi.
La carne bianca perfetta per le diete poiché leggera e con pochi grassi, nasconde però qualche insidia. Trattandosi in principio di carne cruda quella di pollo, cosi come altre carni, si rivela essere un alimento potenzialmente pericoloso per la nostra salute in quanto può trasmettere facilmente batteri come la salmonella ed il campylobacter.Â
Entrambi i batteri, molto conosciuti, colpiscono il tratto gastrointestinale causando principalmente dolori addominali e nausea. Quindi assicuratevi che qualunque carne sia ben cotta prima di consumarla.
Soprattutto se si tratta di cosce di pollo in quanto la loro cottura non avviene totalmente per quanto riguarda la carne attaccata all’osso. L’ideale sarebbe praticare dei tagli e controllarne la cottura.
Carne di pollo, come va preparata per evitare dei rischi
Molto importante è anche controllare lo stato della carne al momento dell’acquisto. E diamo una occhiata per prima cosa al colore. Qualunque carne cruda deve avere un aspetto sul rosa. Che sia più chiaro o più scuro dipende dal pezzo che state comprando.
Se invece ha un colore tendente al grigio, che sia al momento dell’acquisto o successivamente dopo averlo conservato in frigo, dovreste subito buttarla. Questo cambiamento di colore conferma che la carne non è più idonea al consumo e potrebbe presentare anche macchie di muffa.
L’odore è un altro fattore importante da tenere in considerazione. Una volta acquistato ill prodotto, anche se dovesse avere il colorito perfetto, toglietelo dalla confezione e dopo qualche minuto odoratelo. Qualunque odore strano dovesse avere restituitelo al venditore e segnalatelo. Il genere la carne non ha un odore particolare.
Più importante tra tutti è rispettare la data di scadenza e la sua conservazione. Ricordiamo che le carni vanno sempre tenute al fresco. Se è periodo estivo è preferibile che portiate con voi una borsa termica con del ghiaccio cosi da preservante la freschezza e l’integrità .
Come conservare il pollo
Una volta a casa, conservate il prodotto in frigo se deve essere consumato in un massimo di 2/3 giorni, diversamente in freezer per poi consumarlo entro un mese.
Ricordate che una volta estratto il pollo, o qualunque altra carne, dal freezer è bene lasciarlo scongelare in acqua fredda, in frigo o al microonde per poi essere cucinato quanto prima. Una volta scongelato non va più riportato in freezer.
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Se avete l’abitudine di porzionare le carni prima di congelarle o di tagliarle a crudo prima di cucinarle, è di vitale importanza lavare bene tutte le superfici e gli utensili entrati in contatto con la carne cruda, comprese le vostre mani.
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Ma soprattutto evitate di lavare il pollo sotto acqua corrente proprio per evitare che si contamini anche il lavabo. Se questa procedura di disinfezione non dovesse avvenire come si deve, ci sarebbe il rischio di contaminare tutto ciò che è entrato il contatto con la carne cruda.
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Quindi se, ad esempio, avete l’abitudine di mettere le mani in bocca o di utilizzare lo stesso utensile per più procedure mentre siete ai fornelli, ci penserei almeno due volte prima di farlo, onde evitare di creare, seppur in basse percentuali in alcuni casi, problemi gastrointestinali a qualcuno.