L’autunno segna il ritorno della zucca nelle nostre tavole, ma siamo certi di conservarla sempre nel modo corretto? Proviamo a seguire i perfetti consigli del contadino.
L’aumento di consumo delle zucche in questa fase dell’anno aumenta considerevolmente, trattandosi di un tipo di alimento che si trova alla base di numerose ricette che fanno bandana con l’autunno e che si presta alla realizzazione di pietanze salate dolci.
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Facciamo riferimento ad un alimento che al suo interno contiene una lunga serie di proprietà proprietà nutrizionali, è necessaria per affrontare nel migliore dei modi la stagione di riferimento, che accompagnandoci anche durante le fredde giornate invernali. La zucca si addice anche le preparazioni di vellutata e condimenti per la pasta, ma siamo sicuri di essere in grado di conservarla nel migliore dei modi una volta portata a casa dal suo supermercato?
La risposta a questa domanda dipende da numerosi fattori, in modo migliore per poter conservare la zucca senza ombra di dubbio e dopo la cottura, le nostre nonne preferivano prepararle in gocce perché in questo modo era più facile conservarla all’interno di alcuni barattoli di vetro chiusi ermeticamente in grado di rimanere intatta per almeno un paio di settimane settimane.
Allo stesso modo dobbiamo imparare a conservare la zucca se ne compriamo in grandi quantità, dopo averla aperta e magari lasciata in frigo di usarla nei giorni successivi. Il consiglio solitamente in questi casi è quello di mettere della pellicola che avvolga completamente l’alimento, ma i contadini hanno già attuato questo sistema che possiamo definire infallibile.
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Come abbiamo avuto modo di spiegare e precedentemente esistono diversi modi di conservare la zucca, ma nel momento in cui la compriamo e ci rendiamo conto che questa non sia ancora ancora pronta per la cottura possiamo comunque attuare i metodi dei contadini per conservarla il più a lungo possibile in casa.
La prima cosa da fare da questo punto di vista e lasciare che le zucche asciughino, processo che solitamente avviene in tre settimane durante le quali vanno esposte in un ambiente non umido e che abbia temperature che si aggirano intorno ai 15 gradi. Così facendo, dunque, possiamo attendere i processi di maturazione della zucca intasa e attendere che sia pronta per essere impiegata nella realizzazione di varie ricette. Bisogna solo prestare attenzione ai cambiamenti che fa la buccia e quando raggiunge quel classico colore arancione che tutti conosciamo sappiamo di essere davanti a un alimento ormai al suo status ottimale.
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