Come fare per pulire i calamari in maniera perfetta, senza compiere sbagli e senza pregiudicare la loro preparazione successiva.
Pulire i calamari è una operazione che richiede una certa cura. Bisogna maneggiare per bene i crostacei che acquistiamo al reparto del pesce in supermercato oppure nella pescheria di fiducia alla quale ci rivolgiamo.
Nel periodo delle festività di fine anno poi i piatti a base di pesce, di frutti di mare ed ittici sono i veri e propri imperatori delle nostre tavole. Ci sono pietanze di tutti i tipi tra antipasti, primi e secondi.
Ma in generale sapere come pulire i calamari è una cosa che torna utile anche per il resto dell’anno, in particolar modo in estate. Quando siete sul punto di acquistarli, fate bene attenzione a non scambiarli per i totani. Il loro aspetto presenta diversi punti di somiglianza.
Pulire i calamari, gli errori da non fare
Per differenziarli in maniera inequivocabile possiamo osservare le loro pinne. I calamari le hanno poste ai lati e lunghe la metà del loro mantello. Invece i totani li hanno posti in basso.
Ecco in sintesi i procedimenti che bisogna seguire su come pulire i calamari. Per prima cosa sciacquateli sotto acqua fredda corrente, per poi staccare con delicatezza la testa e conservarla. Va quindi tolta la cartilagine trasparente dal mantello, sempre con cura.
Risciacquate il calamaro e cacciate fuori le sue interiora, tra le quali la sacca di inchiostro. Che tra l’altro pure può essere riutilizzato in cucina, per cui se ne avete intenzione raccoglietelo tutto all’interno di una ciotola.
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Maneggiate con cura
Le interiora invece possono essere buttate via, non essendo riutilizzabili. Incidete la parte terminale del mantello e tirate via tutta la pelle, poi anche le pinne, che invece possono essere reimpiegate assieme a testa e pinne. Proprio la teta va liberata dai tentacoli agendo sotto a dove si trovano gli occhi.
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Togliete anche il dente centrale aprendo i tentacoli all’infuori e spingendo in alto la bocca. Oppure se il calamaro è grande, togliete gli occhi e quindi il dente. Ed ancora, separate la pelle anche dai tentacoli. Ora sciacquate ancora una volta tutto quanto sotto l’acqua fredda. Ed utilizzate le parti rimaste per adattarle in base alla ricetta che intendete seguire.
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