Una delle mode del momento è mangiare stuzzichini con pesce crudo o poco cotto. Ecco, quindi, come pulire e conservare il pesce per evitare spiacevoli conseguenze
Quando prepariamo il pesce a casa dobbiamo fare molta attenzione. Oggi, infatti, se non facciamo bene queste operazioni possiamo incorrere in un’infeziosne da Anisakis: vermetti che possiamo ingerire attraverso l’ingfestione di pesce crudo o poco cotto ma anche di quello arrivato sulle nostra tavole dopo essere stato trattato inadeguatamente. Ecco, quindi, Come pulire e conservare il pesce. Questi sono i consigli che la nutrizione Evelina Flachi ha illustrato ai telespettatori durante la puntata della famosa trasmissione televisiva di cucina “È sempre Mezzogiorno” andata in onda su Rai Uno lo scorso 21 settembre 2021 mentre la chef Zia Cri stava spiegando come pulire i gamberi.
Queste sono delle nozioni fondamentali per mangiare ai giorni nostri il pesce in sicurezza. È fondamentale conoscere questi piccoli accorgimenti per evitare di compromettere la nostra salute. Ricordiamo, infatti, che bisognerebbe mangiare il pesce tre volte la settimana ma, ovviamente, stiamo parlando di pesce ben pulito e ben conservato.
Come pulire e conservare il pesce ecco come si fa
Oggi vi presentiamo dei trucchetti semplici ma fondamentali per il nostro benessere e la nostra salute. Stiamo parlando di Come pulire e conservare il pesce. Queste importanti nozioni sono state illustrate dalla nutrizionista Evelina Flachi durante la puntata della su citata trasmissione televisiva di cucina “È sempre Mezzogiorno”.
Oggi, purtroppo, è stata riscontrata la diffusione nelle acqua salate della larva di Anisakis: un parassita che è in grado di infettare l’uomo risalendo la catena alimentare.
Ricordate che questi vermetti si annidano, di solito, negli organi delle cavità addominali. È vero che già queli di 1 cm si vedono a occhio nudo, ma certo questa non è una bella esperienza. Tenete presente che l’Anmisakik può annidarsi anche nel pesce freschissimo.
Questa parassita, infatti “è nella lisca del pesce e -spiega la nutrizionista Evelina Flachi spiega: “e quando il pesce muore passa nella polpa e quindi è pericoloso per quello”.
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Come pulire e conservare il pesce, procedimento
“Bisogna pulire il nostro spazio di lavoro- ha spiegato la nutrizionista Flachi- quando cambiamo anche la tipologia del pesce. Ricordiamo che ancora più importante il periodo in cui si acquista il pesce e il momento in cui lo si porta a casa perché bisognerebbe avere una borsa termica o quei sacchetti adatti per evitare degli eccessivi sbalzi termici”.
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Oggi è di moda consumare il pesce crudo ma allora se vogliamo confezionarlo a casa e prepararlo a casa ricordiamoci che “dobbiamo congelarlo- ha precisato la nutrizionista Flachi- per almeno 96 ore, ovvero dai 3-4 giorni, per essere sicuri in base anche alla pezzatura per evitare la contaminazione da Anisakis, che ormai è obbligatoria nei ristoranti. Se non siamo sicuri chiediamolo, no perché magari per pigrizia qualcuno non lo fa”.
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