In che modo agire e come pulire i friarielli. Si tratta di un ortaggio molto buono e che caratterizza la stagione invernale.
Come pulire i friarelli ed i broccoletti, che sono tra le verdure più buone che ci siano. I primi in particolare sono caratteristici della tradizione gastronomica della Campania. Altrove sono conosciuti con altri nomi: nel Lazio ad esempio hanno la denominazione di broccoletti. Fanno parte della famiglia dei broccoli e come aspetto somigliano alquanto alle più diffuse cime di rapa.
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Un must, nella cucina napoletana soprattutto, è l’accostamento ‘sasicce e friarielli’, per una accoppiata di gusto con le salsicce. Da gustare in un panino o sulla pizza. Questo tipo di verdura è prettamente invernale. E su come pulire i friarielli (o broccoletti, o come siete abituati a chiamarli, n.d.r.) basti dire che si tratta per niente di un procedimento complicato. Però è necessario dedicare ad esso un pò di tempo. Cominciate con l’eliminare le foglie rovinate, poi tagliate i gambi più duri e quindi sciacquate tutto quanto sotto acqua corrente fredda.
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Come pulire i friarielli, ed i consigli sulla conservazione
Lasciate a mollo sempre in acqua fredda per pochi minuti. In questo caso potete anche avvalervi di una punta di bicarbonato, che renderà il processo di pulitura migliore. Ancora, sciacquate e fare scolare all’interno di uno scolapasta. Tamponateli con un panno pulito, in maniera delicata, nell’eventualità .
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Quindi procedete pure al cucinarli come più desiderate. Per quanto riguarda la loro conservazione, potete tenerli in frigo fino a 2 giorni dalla loro cottura. Riponeteli all’interno di un recipiente in terracotta od un normale piatto. L’importante sarà tenerli ben chiusi e sigillati. Questo vi consentirà di poterne preservare la qualità ed il sapore nel miglior modo possibile.