Oggi vi sveliamo come recuperare la pasta frolla impazzita con un segreto trucco della nonna veramente facilissimo ed alla portata di tutti.
La pasta frolla è un impasto base della pasticceria tradizionale, apparentemente semplice da fare, ma in realtà pieno di insidie che possono compromettere la buona riuscita del risultato finale. Ne esistono diverse versioni che si differenziano per la diversa quantità di uova e burro in genere in esse contenute che rendono questa preparazione deliziosa più friabile, più croccante oppure all’inverso morbida e scioglievole.
Perfetta per realizzare biscotti, crostate in qualsiasi stagione si rivela amatissima e molto utilizzata per allietare colazione, merenda oppure occasioni speciali con la sua golosità. In questo periodo in cui la stagione estiva ci regala varietà molto prelibate di frutti, colorati e naturalmente zuccherini, le crostate ad esempio sono un’ottima soluzione per unire bontà e genuinità. Il problema sorge quando, appunto, la nostra amata pasta frolla impazzisce.
Quando la pasta frolla impazzisce? Quando, una volta terminato il vostro impasto, piuttosto che formare un panetto uniforme si sgretola risultando estremamente difficile da assemblare. Oppure quando risulta troppo oleosa, per cui quasi si scioglie tra le mani rendendo impossibile la manipolazione. Insomma la pasta frolla impazzisce tutte le volte in cui non si può lavorare, facendovi credere che l’unica soluzione possibile sia gettarla. Attenzione però, non è affatto così!
L’importanza della scelta degli ingredienti è fondamentale per riuscire ad ottenere un risultato finale perfetto. La prima considerazione da fare riguarda la qualità della farina. Quella doppio zero, essendo molto debole, risulta la migliore in assoluto: minore è la forza della farina, meno olio o burro andrà aggiunto per integrarla. I grassi infatti servono per ridurre la forza del glutine contenuto nella farina scelta. Passiamo alla parte ‘dolce’ ovvero lo zucchero: alcune ricette richiedono quello semolato, altre quello a velo. La differenza sta nella consistenza della frolla una volta cotta. Nel primo caso sarà più croccante e decisa, nel secondo caso sarà invece più delicata e friabile.
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La rende dorata, profumata e goduriosa. Quello più indicato è il burro di centrifuga, un prodotto di alta qualità ottenuto esclusivamente da panna al cento per cento italiana che conferisce al prodotto un sapore dolce e fresco. Non da meno è il burro bavarese, corposo e denso, estremamente delizioso e dall’aroma raffinato. Per quanto riguarda la variante con olio, è preferibile usare quello di semi di girasole per il suo gusto neutro. Per un sapore più deciso invece potete anche optare per quello extra vergine di oliva, ma questa variazione è preferibile nelle opzioni salate perché conferisce un sapore molto forte alla frolla.
Le uova rivestono parimenti un ruolo fondamentale: ovviamente se si avessero a disposizione quelle fresche, sarebbe il massimo! La quantità è variabile a seconda della consistenza che si vuole ottenere, dal momento che danno compattezza all’impasto ed anche colore.
Come abbiamo anticipato la pasta frolla è un insieme perfettamente equilibrato di farina, burro, uova e zucchero. C’è chi sostituisce il burro con l’olio di semi per ottenere un risultato finale più leggero e digeribile, anche se i tradizionalisti storcono ampiamente il naso rispetto a questa variante che ritengono quasi ‘offensiva’!
In ogni caso, qualunque sia la vostra ricetta di pasta frolla preferita, vi illustriamo il segreto per rimediare agli errori più comuni che fanno impazzire l’impasto. Un piccolo trucco facilissimo, mutuato dalla sapienza e dalla esperienza culinaria delle nostre nonne. Se vi rendete conto che la vostra frolla non si riesce a lavorare e sia prima che dopo la fase di riposo risulta troppo morbida oppure troppo secca, ecco come procedere. Nel primo caso potreste essere indotti ad aggiungere farina in quantità.
La soluzione potrebbe essere giusta, ma unite un cucchiaio di ingrediente secco alla volta per evitare l’effetto opposto. Nel secondo caso invece aggiungete un cucchiaio di acqua fredda alla volta oppure mezzo albume ben freddo e riprendete a lavorarla. In entrambi i casi dovrete lavorare l’impasto molto velocemente: il calore delle mani o della impastatrice infatti, scaldando il composto farà sciogliere i grassi rendendo molle la consistenza finale. Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare mezz’ora in frigorifero prima di utilizzarla.
Due condizioni sono imprescindibili per realizzare un impasto veramente ottimo. In primo luogo il burro deve essere ben freddo di frigorifero per ottenere la consistenza sabbiosa tipica della ricetta. Le uova invece devono essere utilizzate a temperatura ambiente. Ciò premesso vediamo insieme le quantità ideali per una frolla perfetta per qualsiasi dolce vogliate realizzare che sia una crostata oppure dei semplici biscotti.
Ingredienti
Farina 00 debole 300 g
Burro 200 gr
Un baccello di vaniglia
100 gr di zucchero
Un tuorlo ed un uovo intero
Un pizzico di sale fino
Buccia grattugiata di mezzo limone
Iniziate disponendo la farina a fontana in un recipiente: aggiungete il burro a cubetti, lo zucchero ed i semi del baccello di vaniglia ed iniziate a lavorare velocemente fino ad ottenere la consistenza sabbiosa tipica della preparazione. Successivamente aggiungete le uova e completate amalgamando fino ad ottenere un panetto omogeneo. Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare mezz’ora in frigorifero prima di utilizzarla.
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