Rendere digeribile il cavolo eliminando anche l’odore in casa è molto semplice: ecco come fare, usando alcuni trucchi della nonna alla portata di tutti!
Il periodo autunnale segna l’inizio della stagionalità del cavolo in ogni sua variante. Questo ortaggio dalle tantissime proprietà benefiche per il nostro organismo, non incontra sempre il gradimento di grandi così come dei più piccoli. Il motivo risiede ovviamente nel sapore molto forte, nel fatto che l’odore può non risultare piacevole e in gran parte perché può essere difficile da digerire. Per questo motivo oggi vi illustriamo alcuni trucchi della nonna semplici ed alla portata di tutti che potrete mettere in pratica per risolvere questi piccoli inconvenienti che vi impediscono di gustare una verdura dalle mille qualità.
Il cavolo tutte le proprietà benefiche per l’organismo
I benefici che l’assunzione di cavolo apporta alla nostra salute sono molteplici e molti anche inaspettati. In primo luogo ha proprietà antinfiammatorie, in grado di prevenire e di alleviare molte patologie. Contiene più ferro per caloria di una bistecca di carne rossa ed inoltre contiene più calcio per caloria del latte, ma senza le tipiche controindicazioni che possono derivare dal consumo continuativo di latticini nelle persone intolleranti. E’ inoltre ricco di fibre, fondamentali per il buon funzionamento dell’intestino ed anche per prevenire la comparsa di alcuni tipi di tumori.
Un altro elemento fondamentale che rende il cavolo privilegiato è l’alto contenuto di acidi grassi omega 3 ed omega 6, fondamentali per proteggere la salute del sistema cardiovascolare e nervoso. Si rivela ricco di vitamina A e vitamina C, ma anche di carotenoidi e flavonoidi dalle spiccate proprietà antiossidanti, che con la loro azione contribuiscono alla prevenzione dei malanni e dell’invecchiamento precoce.
Aiuta anche dimagrire: scopriamo come!
In questo ortaggio si trovano circa quarantacinque tipi di flavonoidi, tra i quali spicca la quercitina, essenziali per la prevenzione dello stress ossidativo. E’ un antitumorale naturale: è stato evidenziato che il consumo di cavoli si rivela efficace per ridurre il rischio di contrarre il cancro al seno, alla vescica, alle ovaie, al colon ed alla prostata. Alcuni componenti presenti nel cavolo sarebbero inoltre in grado di purificare l’organismo, favorendo la regolare eliminazione delle tossine.
E’ un ottimo alleato contro l’ipertensione e la pressione alta grazie alla presenza dell’acido glutammico, un aminoacido che contribuisce ad abbassare la pressione sanguigna. Infine contiene pochissime calorie, il che lo rende perfetto in particolare per chi sta seguendo una dieta ed in generale per mantenere il controllo del peso corporeo. Sarebbe anzi in grado di stimolare ed accelerare il dimagrimento corporeo, donando un senso di sazietà che contribuisce a contrastare gli attacchi di fame.
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Come rendere digeribile il cavolo | Eliminando anche l’odore in casa
Vediamo ora nel dettaglio quali trucchi è possibile mettere in pratica per rendere il cavolo digeribile ed eliminare dalla casa l’odore derivante dalla cottura. Il primo consiglio per consumare questo ortaggio nel modo migliore, sia preservandone le qualità nutritive che in termini di digeribilità, è quello di mangiarlo crudo. Scegliete le cime più tenere e tagliatele sottilmente: condite con un filo di olio extra vergine o in insalata, risultano gustose e croccanti. Per rendere digeribile il cavolo cotto invece, è preferibile utilizzare il metodo della cottura a vapore che preserva anche maggiormente le sue qualità oppure cuocerlo più a lungo (non oltre i venti minuti) in una pentola coperta.
In quest’ultimo caso vi sarà utile cambiare l’acqua di cottura nel momento in cui vedrete che avrà assunto un colore giallino. Per eliminare invece l’odore sulfureo che deriva dalla sua cottura, ci sono alcuni segreti della nonna da poter mettere in pratica. Prendete un limone, preferibilmente biologico e lavatelo molto bene. Tagliatene metà a spicchi e aggiungetelo all’acqua di cottura del cavolo. Il secondo rimedio consiste nell’aggiungere invece una mollica bagnata con qualche goccia di aceto bianco, ma potrebbe leggermente alterare il sapore finale. Quindi si può allo steso modo ovviare posizionando la mollica imbevuta di aceto sul coperchio in direzione dello spiraglio dal quale fuoriesce il vapore.
A questi si possono sostituire altri interessanti trucchi: un cucchiaio di capperi sott’aceto versati direttamente nell’acqua di cottura oppure c’è chi suggerisce di aggiungere all’acqua di cottura alcune foglie di alloro. Un antico trucco della nonna consiglia di versare un bicchiere di latte nell’acqua di cottura. Allo scopo di mitigare sia il gusto che l’odore oppure tre noci ben lavate. Il guscio ed il frutto all’interno assorbirebbero il tono sulfureo. Non vi resta che scegliere quale rimedio fa per voi e metterlo in pratica!
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